Un’altra iniziativa del Comitato Ambiente Diecimo No Antenna riuscita: circa cinquanta persone presenti che con diversi striscioni partendo da un lato del Ponte del Diavolo fino a quello opposto, hanno fatto sentire un’ altra volta la loro voce, attraverso vari striscioni e con la raccolta firme.

Presenti anche la consigliera Yamila Bertieri e la dottoressa Maria Lotti che fin da subito hanno sostenuto la causa e Annamaria Frigo per Bagni di Lucca.

“La nostra speranza – aggiunge il comitato – è che dopo il consiglio straordinario aperto del 19 agosto che si è concluso con la decisione di condividere un documento da portare all’attenzione della Regione vi sia una celere apertura del punto di primo soccorso a Borgo a Mozzano. Un punto fondamentale per tutta la Mediavalle del Serchio, per la Val di Lima e per la Val Pedogna e fino a che non sarà raggiunto tale obbiettivo noi continueranno con le iniziative soddisfatti per il grande consenso e appoggio che abbiamo da parte dei cittadini che hanno ben percepito il problema e di come la questione non abbia colori partitici ma sia di buon senso. Siamo inoltre  in attesa di andare in Regione, come impegno preso dal primo cittadino, per un confronto costruttivo con l’assessore alla sanità.  Ora è il momento dei fatti, non di promesse prive di fondamenta”.

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Presenti anche gli esponenti della Lega Massimiliano Baldini, Massimo Fagnani e Maria Pacchini rispettivamente consigliere regionale e consiglieri comunali di Lucca e Viareggio: “Abbiamo convintamente sottoscritto la raccolta firme, dando seguito al dibattito consiliare aperto di pochi giorni fa perché il servizio che forniva la Misericordia di Borgo a Mozzano è fondamentale per l’intero comprensorio. In consiglio regionale – conclude Massimiliano Baldini – insieme al collega Giovanni Galli che siede in commissione sanità, porteremo avanti la battaglia per riformare questa sanità che fa acqua da tutte le parti e lo faremo insieme ai nostri esponenti del territorio ed ai cittadini, agli utenti ed agli operatori che ormai ovunque segnalano questo deficit dilagante del sistema sanitario targato Pd”.