Da Minucciano la cittadinanza onoraria per il governatore Eugenio Giani

21 ottobre 2024 | 23:46
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Da Minucciano la cittadinanza onoraria per il governatore Eugenio Giani

La motivazione: “Il suo impegno si è concretizzato in un’azione politico-amministrativa sempre attenta ai territori più svantaggiati”

Mercoledì (23 ottobre) alle 21 al palazzo comunale di Minucciano si terrà il consiglio comunale nel quale verrà conferita la cittadinanza onoraria al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. La proposta è stata avanzata dal gruppo consiliare Uniti per Minucciano – Insieme per la Garfagnana e fatta proprio dalla giunta comunale.

“Eugenio Giani – questa una delle motivazioni della cittadinanza onoraria – ha posto al centro della sua azione politico – amministrativa una grande attenzione ai territori più svantaggiati, con iniziative concrete e strutturali, volte a favorire lo sviluppo armonico, la coesione territoriale e la rimozione degli squilibri tra le diverse aree della Regione, in un’idea di crescita complessiva, uniforme e sostenibile”.

“Eugenio Giani – si legge nella delibera – si è sempre fatto carico, in prima persona, di assicurare un aiuto concreto per affrontare i problemi, piccoli e grandi, della comunità del territorio montano e del Comune di Minucciano in particolare, contribuendo significativamente alla dignità e al pregio delle sue Istituzioni rappresentative e ad infondere un senso di sicurezza ed attenzione nei cittadini”.

Questa la motivazione per l’assegnazione del ‘Barbone minuccianese’: “Per l’impegno profuso nel favorire lo sviluppo armonico di tutte le diverse aree della Regione e nella rimozione degli squilibri territoriali attraverso una strategia di crescita complessiva, uniforme e sostenibile, che si è concretizzato in un’azione politico-amministrativa sempre attenta ai territori più svantaggiati, contribuendo significativamente ad infondere un senso di convinta appartenenza e di fiducia nei cittadini del Comune di Minucciano e ad aumentare la dignità e il prestigio delle sue istituzioni rappresentative”.