Anpi e Isrec ricordano i giovani fucilati dai nazifascisti al cimitero di Castelnuovo

9 novembre 2024 | 23:08
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Anpi e Isrec ricordano i giovani fucilati dai nazifascisti al cimitero di Castelnuovo

I presidenti Regoli e Giuntoli hanno reso il loro omaggio nell’80esimo anniversario della fucilazione alla stele in loro memoria e di altre 8 vittime

Il presidente dell’Istituto storico della Resistenza di Lucca, Mario Regoli, e il presidente dell’Anpi Valle del Serchio – Garfagnana, Carlo Giuntoli, hanno reso omaggio, con una deposizione di fiori, nei giorni dell’80esimo anniversario, ai giovani fucilati dai nazifascisti al cimitero di Castelnuovo di Garfagnana.

Nell’autunno 1944, di fronte alla chiamata alla leva da parte della Repubblica Sociale Italiana, sono molti, anche in Garfagnana, coloro che non rispondono e tentano di attraversare il fronte o si uniscono ai partigiani. Non manca chi li aiuta. Per questa loro attività di aiuto, vengono arrestati, tra gli altri, Ferruccio Marroni, 28 anni di Gallicano, Telmo Simoni, 20 anni di Trassilico, Natalina Peranzi, 30 anni di Camporgiano, con loro anche il trentenne Antonio Bargigli, disertore della X Mas. Dopo essere stati portati al cimitero di Castelnuovo dai tedeschi, insieme ad alcuni alpini della Monterosa, vengono fucilati.

La stele che li ricorda riporta anche i nomi degli otto castelnuovesi che furono uccisi dai fascisti nella dura rappresaglia del 23 settembre‘44. La stele fu voluta, nel 1999, da Istituto storico della Resistenza, Comune di Castelnuovo e l’allora Comunità Montana.

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