Frati: “Viabilità difficile in Valle del Serchio, ma i sindaci di centrosinistra pensano solo al loro orticello”

16 marzo 2025 | 15:14
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Frati: “Viabilità difficile in Valle del Serchio, ma i sindaci di centrosinistra pensano solo al loro orticello”

Il consigliere provinciale di centrodestra: “La speranza è che d’ora in avanti la prevenzione e la manutenzione prevalgano”

Pietro Frati, consigliere provinciale di Alternativa Civica Centrodestra, è intervenuto sul problema della viabilità in Mediavalle e Garfagnana.

“Il problema della viabilità in Mediavalle del Serchio e Garfagnana – spiega -, assieme al problema ben più grande e più grave relativo alla sanità pubblica regionale non è solo odierno ma proviene da anni di scellerate scelte e posizioni della sinistra Lucchese e Toscana che attualmente ci sta amministrando e governando. Oggi siamo a parlare della viabilità, ci facciamo grandi quando con l’aiuto della protezione civile e dei volontari si risolvono in parte le emergenze, senza però non aver pensato prima o addirittura negare prevenzione e previsioni di calamità“.

“I sindaci di sinistra come noto cercano di coltivare il suo orticello territoriale, e che ci riescano o meno poco importa. Voglio fare un piccolo esempio. Dal giugno 2015 a settembre 2020 sono stato consigliere all’unione dei comuni della Mediavalle del Serchio, fu esposto un progetto di un ponte che da Piano della Rocca, attraversando il fiume Serchio sarebbe arrivato pressappoco vicino alla rotonda della Valfegana, collegando così i comuni di Borgo a Mozzano e Bagni di Lucca evitando di fatto strade datate e mal gestite con le manutenzioni come la sr 445, dove stanotte è avvenuta la frana isolando così il comune di Bagni di Lucca dove esistono anche realtà lavorative artigianali e industriali costringendole oltre che al disagio, purtroppo, all’eventualità di fermare la produzione”.

“Tornando al previsto ponte – sottolinea -, purtroppo, il sindaco di Borgo a Mozzano che in quel momento era anche presidente dell’unione dei comuni della Mediavalle, e pure l’attuale sindaco, si oppose dicendo che l’attraversamento in quel punto sarebbe stato inutile e la sua proposta fu di attraversare il fiume Serchio fra la Socciglia e la provinciale Lodovica in prossimità del campo sportivo di Borgo”.

La realtà è stata che ponti non se ne sono fatti nessuno, e se oggi c’era quello tra Piano della Rocca e la Valfegana, disagi non c’è ne sarebbero stati o perlomeno sarebbero limitati. La speranza – conclude – è che d’ora in avanti dopo i fatti avvenuti e le emergenze climatiche in aumento, la prevenzione e la manutenzione prevalga su tutto il resto, ma fino a che i comuni della Valle del Serchio saranno amministrati da sindaci di sinistra ho forti, anzi fortissimi dubbi”.