Il cervo come simbolo di vita e morte al Museo dell’immaginario folklorico

Massimiliano Palmesano ospite della struttra di Piazza al Serchio: L’evento si potrà seguire anche on line
Giovedì 20 marzo alle 21, i Giovedì al Museo propongono un affascinante incontro con Massimiliano Palmesano, autore del volume L’uomo cervo: pantomima, rito e mito (Edizioni Stamperia del Valentino, 2022). Il libro esplora la figura del Cervo, simbolo di vita e morte, attraverso un’analisi della dialettica tra questi due concetti e una riflessione sui mascheramenti e le estasi rituali.
L’appuntamento, che si terrà al Museo Italiano dell’immaginario folklorico di Piazza al Serchio, sarà accessibile anche online. È possibile prenotarsi tramite il link qui
Al centro della presentazione c’è un rito misterioso, ancora vivo nel carnevale di Castelnuovo a Volturno, in Molise, dove ogni anno un uomo cervo, Gl’ Cierv, vive un ciclo di morte e rinascita. Questo essere fantastico, simbolo solare e di rigenerazione, è testimone di un antico mito cosmico-agrario che affonda le radici in epoche lontanissime. Un viaggio attraverso il tempo e lo spazio che ci porta a scoprire come sciamani, contadini e cacciatori custodiscano gelosamente l’eredità di questo arcaico culto.
Massimiliano Palmesano
Massimiliano Palmesano è un ricercatore indipendente che si occupa di storia delle religioni, antropologia del sacro, linguistica e folklore con particolare attenzione alla Campania e all’Italia meridionale. Ha curato il catalogo 2021 del Museo Contadino di Pignataro Maggiore ed è autore delle monografie Antonio Martone: lo storico con il microscopio e Stregoneria e psicotropia nella tradizione meridionale. Collabora con siti e riviste sia italiane (Axis Mundi, Libri & notizie) sia in lingua inglese (Janare: the italian witches of the sacred trees, uscito sulla rivista inglese Sacred Hoop Magazine).