Pieve Fosciana in festa per la Libertà e la Santissima Annunziata

Due giorni di celebrazioni. Domani (28 aprile) per la Fiera dei Pievarini un omaggio per le coppie più longeve del territorio
Oggi (27 aprile) e domani Pieve Fosciana celebra la Festa della Libertà e la Santissima Annunziata
La Festa della Libertà risale all’8 aprile 1369. Ha origine dalla Liberazione di Lucca dall’occupazione pisana ottenuta grazie all’intervento nel 1369 dell’imperatore Carlo IV di Boemia.
A Pieve Fosciana la Festa della Libertà si è conservata non tanto per legami civili quanto per la presenza congiunta della festa religiosa dell Santissima Annunziata. Il gruppo della Santissima Annunziata conobbe in Pieve Fosciana una grande devozione popolre quando era ancora al convento di San Francesco Ai Frati (convento fondato dal Beato Ercolano da Piegaro, protettore di Pieve Fosciana).
Ricorrendone la festa il 25 marzo in quaresima, dai frati fu spostata la celebrazione alla domenica dopo Pasqua, Domenica in Albis, in coincidenza dunque con la Festa della Libertà. Alla fine del Settecento quando le truppe di Napoleone occuparono la Valle, in applicazione di un ‘sacrilego’ decreto del 15 giugno 1797, quasi tutti i conventi furono soppressi. La storia racconta una pagina dolorosa, in quanto l’annessa chiesa venne distrutta insieme al suo campanile e il convento divenne la casa del contadino. Si racconta che, giunto il momento della distruzione della chiesa di San Francesco, la popolazione di Pieve Fosciana accorse e, sottratte per prime le due statue dell’Annunciazione, le nascose per un po’ sotto un mucchio di letame per poi trasferirle nella chiesa parrocchiale e porle in un altare appositamente creato a lato dell’altare maggiore.
Riprese così nel paese di Pieve Fosciana la festa religiosa dell’Annunciazione con la solita data mobile unita a quella storico – civile della libertà dai pisani, in un appuntamento importante per tutta la Valle, quale festa mercato di primavera. Nel 1873 il sindaco Sebastiano Lorenzetti istitui infatti una fiera di tre giorni che rafforzò la tradizionale festa. All’altare dell’Annunziata si celebravano un tempo i matrimoni ed il gruppo robbiano lì custodito è ancora adesso oggetto di venerazione in tali occasoni.
Da alcuni decenni nel pomeriggio del lunedì della Libertà davanti a questo altare dell’Annunziata vengono festeggiate le coppie degli sposi del paese che celebrano i tradizionali anniversari di nozze d’argento, d’oro e diamante. Domani, 28 aprile, fiera dei Pievarini, si svolgerà dunque la festa degli sposi. Alle 18 il parroco don Riccardo Micheli celebrerà la messa in onore di Maria Santissima Annunziata e saranno festeggiate le coppie di sposi del paese che in questo anno festeggiano i 25, 50 e 60 anni di matrimonio. Durante la celebrazione don Riccardo consegnerà ad ogni coppia la pergamenta con la benedizione apostolica del Santo Padre. La messa sarà animata dal coro dell’oratorio di Pieve Fosciana e al termine della messa brindisi di auguri nella sala della canonica per tutti gli sposi.

Ecco le coppie che festeggiano gli anniversari.
60 anni di matrimonio: Enrico Cavilli e Maria Annunziata Forli, Lauro Rebecchi e Carlotta Filippi, Mario Lunardi e Anna Pioli, Annibale Angelini e Maria Rosa Martinelli
50 anni di matrimonio: Alessandro Bacci e Alice Angelini; Sauro Vellutini e Maria Grazia Biagioni, Luciano Bertoncini e Giuliana Lucchesi, Mario Bertolini e Maria Luisa Pioli, Eufemio Cecchi e Giovanna Scudellari, Bruno Toni e Stella Chiari, Giancarlo Lunatici e Dina Maria Angelini, Gian Paolo Pennacchi e Renza Suffredini, Mauro Sarti e Adriana Rocchiccioli, Paolo Turriani e Ilia Innocenti, Pierluigi Lucchesi ed Eufemia Guidi, Rolando Andreucci e Graziella Pioli.
25 anni di matrimonio: Riccardo Bechelli e Valentina Favali, Paolo Biagioni e Olimpia Grilli, Antonio Elastico e Alessia Angelini, Fabiano Grassi e Stefania Bechelli, David Marchini e Tilde Guazzelli, Massimiliano Mori e Silvia Pennacchi, Stefano Lunardi e Debora Bertei, Paolo Nannizzi e Cristina Vergamini, Corrado Daddoveri e Lucia Bonaldi.