Lavori sul Brennero, Andreuccetti: “Realizzare un ponte Bailey provvisorio? Un assurdo economico e logistico”

“Chiariamo una volta e per sempre la storia delle opere realizzate sulla nostra viabilità e le assurdità sul Ponte Bailey“. Inizia così la nota del sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti che, tramite un post sulla propria pagina Facebook, ha risposto ancora una volta alle polemiche sui lavori in partenza sul Brennero.

“Nei decenni che hanno preceduto l’amministrazione da me presieduta nessun ponte è stato realizzato tra Anchiano e Fornoli- Bagni di Lucca. Nemmeno un progetto preliminare è stato portato a compimento – afferma il primo cittadini -. Lungo la SS12 del Brennero ci sono stati tanti buoni propositi, ma di interventi veri e propri non se ne sono visti. Una rotatoria sulla provinciale fu realizzata a Valdottavo durante l’amministrazione Brunini. In questi anni è stata realizzata la rotatoria alla zona industriale di Diecimo, quasi terminata la rotatoria con nuovo ingresso ad Anchiano, pressoché tolto il semaforo sotto Corsagna (è questione di giorni), abbiamo un progetto preliminare per una nuova rotatoria a Borgo ed a breve inizieranno gli storici lavori tra Ponte del Diavolo e Chifenti”.

“Sui ponti, l’unica azione concreta compiuta in trent’anni è il finanziamento che come amministrazione abbiamo ottenuto dalla Regione per il progetto preliminare del ponte ‘Borgo- Socciglia’, un’azione che ha riacceso il dibattito – altrimenti dormiente – della necessità di un ponte tra Piano della Rocca e Fornoli. A meno di un mese dall’inizio di un intervento da sei milioni, c’è chi vaneggia di un Ponte Bailey provvisorio portando ad esempio quanto sta avvenendo a Livorno. Esempio assurdo. Sapete quanto è costato il Ponte Bailey di Livorno compreso nuovo ponte per circa 40 metri? 7,5 milioni di euro, vale a dire 1,5 milioni in più di quanto costa l’intero intervento sulla nostra statale. E sapete a fronte di che tipo di intervento viene realizzato? Un investimento da oltre 120 milioni di euro per la messa in sicurezza della città a seguito dell’alluvione del 2017 della durata di 16 mesi (non tre). Dunque, se si continua a parlare di Ponte Bailey o si è in malafede o non si sa di quel che si parla“.

“In conclusione, sono tre i punti da avere chiari davanti a noi: ciò che è stato e viene fatto in questi tempi sulla SS12 del Brennero e sulla provinciale non ha precedenti nella recente storia del nostro territorio. Un Ponte Bailey per un intervento come quello sul Brennero sarebbe un assurdo economico, logistico e finanche di semplice logica. Lavoriamo tutti insieme per affrontare al meglio l’emergenza che abbiamo davanti, consapevoli che dopo avremo una viabilità decisamente migliore”.