Borgo, accordo tra Comune e sindacati: welfare ed equità nel segno della continuità

Firmato l’accordo tra amministrazione comunale e sigle sindacali per garantire equità, welfare e continuità nelle politiche sociali. Confermate le agevolazioni per mensa e trasporto scolastico, nuove soglie Isee e mantenimento delle aliquote Imu e delle esenzioni Tari.

L’amministrazione comunale di Borgo a Mozzano, dopo l’approvazione del bilancio, ha sottoscritto un importante accordo con le organizzazioni sindacali per rafforzare le misure di sostegno a famiglie e anziani. Tra i principali obiettivi vi è la difesa del potere d’acquisto per i cittadini con redditi più bassi e la conferma della spesa sociale per il 2025.

L’accordo è stato firmato da Letizia Dini, consigliera delegata al sociale e alle pari opportunità, Alessandro Profetti, assessore al bilancio, Donatella Zanotti, portavoce del sindaco per la scuola, Roberto Cortopassi, segretario provinciale Spi-Cgil, Maria Paola Berti, Spi-Cgil Mediavalle, Massimo Santoni, Fnp-Cisl Toscana Nord, Mario Bonaldi, Fnp – Cisl Valle del Serchio, Giulio Baldacci, Fnp-Cisl Fornaci – Mediavalle, Guido Carignani, segretario territoriale Uilp, Massimo Bani, Cisl provinciale e Giacomo Saisi, Uil provinciale.

“Nonostante i minori trasferimenti registrati da parte del governo nazionale – spiegano gli amministratori – abbiamo lavorato per mantenere qualità e quantità dei servizi erogati fino ad oggi. Ci siamo presi un impegno, con la cittadinanza e con le sigle sindacali, di mettere in campo tutte le risorse necessarie per garantire un equo accesso ai servizi, guardando sempre a chi vive condizioni di maggior disagio”.

Per il 2025, l’amministrazione comunale conferma la spesa storica già sostenuta, garantendo il mantenimento qualitativo e quantitativo dei servizi.

Tra le politiche abitative, il comune di Borgo a Mozzano ha aderito alle iniziative della Fondazione casa Lucca, assegnando nel 2024 un alloggio disponibile e prevedendo ulteriori assegnazioni in base alla graduatoria Erp.

Sul fronte socio-sanitario, l’amministrazione e le organizzazioni sindacali concordano sulla necessità di aprire un tavolo di confronto che coinvolga anche le rappresentanze sindacali della zona distretto della Valle del Serchio, per una gestione condivisa delle politiche di welfare.

L’amministrazione si impegna inoltre in azioni volte a promuovere l’inclusione sociale, le pari opportunità e il contrasto alle discriminazioni. Grazie al contributo della Fondazione cassa di risparmio di Lucca, sono stati finanziati due progetti: l’aumento delle ore di assistenza domiciliare agli anziani e l’iniziativa Nonni a scuola di web, che coinvolge gli alunni dell’istituto comprensivo in un percorso di educazione digitale destinato alla popolazione anziana.

Sul fronte fiscale, vengono confermate per il 2025 le stesse aliquote Imu, così come le esenzioni e le riduzioni sulla Tari. Per quest’ultima, è prevista l’esenzione totale per i nuclei con Isee fino a 5.000 euro, una riduzione del 50% della parte variabile per Isee tra 5.001 e 8.000 euro e una riduzione del 30% per chi rientra nella fascia tra 8.001 e 12.000 euro. Nel 2024, queste misure hanno interessato 300 richieste, per una spesa complessiva di circa 30 mila euro.

Anche le agevolazioni per i servizi scolastici vengono confermate, con l’innalzamento della soglia Isee per l’esenzione della mensa scolastica da 7.200 a 8.000 euro. Per il trasporto scolastico, le fasce economiche sono state riorganizzate e, per Isee inferiori a 15.000 euro, è previsto un rimborso del 50% della spesa per gli abbonamenti al trasporto pubblico degli studenti del primo anno delle scuole secondarie di secondo grado.