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L’allarme dal Cai di Lucca: “Gravi danni ai sentieri del Mercatello per il passaggio di mezzi motorizzati”

8 aprile 2025 | 15:24
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L’allarme dal Cai di Lucca: “Gravi danni ai sentieri del Mercatello per il passaggio di mezzi motorizzati”
L’allarme dal Cai di Lucca: “Gravi danni ai sentieri del Mercatello per il passaggio di mezzi motorizzati”
L’allarme dal Cai di Lucca: “Gravi danni ai sentieri del Mercatello per il passaggio di mezzi motorizzati”

L’associazione è pronta a sporgere denuncia ai carabinieri forestali nei confronti dei responsabili e di installare barriere all’accesso

La Sezione Cai di Lucca esprime forte preoccupazione ed indignazione per i gravi danni subiti nei giorni scorsi dai sentieri nei pressi del Rifugio Gigi Casentini al Mercatello (nel comune di Bagni di Lucca) a seguito del passaggio di mezzi motorizzati non autorizzati. I danni provocati sono di natura grave e compromettono non solo la sicurezza dei sentieri, ma anche l’ecosistema montano circostante.

È risultato fin da subito evidente, agli occhi dei gestori del rifugio, il dissesto ambientale e idrogeologico causato da queste azioni, con ripercussioni dirette sulla stabilità del terreno e sull’integrità dei sentieri, che costituiscono una risorsa fondamentale per la fruizione sicura e sostenibile della montagna. Analoghi episodi di danneggiamento dei sentieri e dell’ambiente montano a causa del passaggio di moto erano già stati rilevati solo qualche settimana fa sul sentiero Cai Alta Via dei Pastori, nei pressi del monte Prato Fiorito, sempre nel Comune di Bagni di Lucca.

La Sezione Cai di Lucca ricorda che la circolazione di veicoli a motore su sentieri e aree naturali è severamente vietata dalle normative regionali e nazionali vigenti, volte alla protezione degli ambienti naturali e alla salvaguardia della sicurezza degli escursionisti. Le azioni di questo tipo sono dannose non solo per l’ambiente, ma anche per il benessere delle persone che frequentano l’area per attività di escursionismo, alpinismo e altre pratiche outdoor.

In considerazione della gravità dei danni, il Cai di Lucca, con il supporto della neo costituita Commissione tutela ambiente montano della sezione di Lucca (organo tecnico del Cai istituzionalmente dedicato alla tutela e difesa dell’ambiente montano), intende sporgere formale denuncia ai carabinieri forestali contro i responsabili di tali comportamenti per tutelare in modo fermo e risoluto la sicurezza degli utenti della montagna e l’integrità dell’ambiente naturale. Il Cai ritiene fondamentale difendere la montagna non solo come patrimonio naturale, ma anche come bene collettivo che appartiene a tutti.

Il Cai di Lucca, inoltre, intende porre in essere tutte le misure preventive per evitare che episodi simili si ripetano in futuro, tra cui l’installazione di barriere fisiche, come ostacoli naturali o fissati lungo i percorsi più vulnerabili, al fine di impedire l’accesso ai mezzi motorizzati senza compromettere la fruibilità dei sentieri per gli escursionisti ed al contempo intende promuovere una penetrante azione di sensibilizzazione sul tema verso tutte le pubbliche amministrazioni competenti.

La Sezione Cai di Lucca, infine, invita tutti gli amanti della natura a rispettare con responsabilità le regole di tutela del territorio e a segnalare tempestivamente alle autorità competenti eventuali comportamenti illeciti che possano mettere a rischio la sicurezza del nostro patrimonio montano. La collaborazione di tutti è fondamentale per garantire la salvaguardia e la fruizione sostenibile delle nostre montagne.