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Viabilità alternativa fra la Lodovica e il Brennero, raccolte 1400 firme

15 aprile 2025 | 21:35
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Viabilità alternativa fra la Lodovica e il Brennero, raccolte 1400 firme

Sono state raccolte da un gruppo spontaneo di cittadini di Bagni di Lucca e Borgo a Mozzano e consegnate ai sindaci

Sono oltre 1400 le firme raccolte da un gruppo spontaneo dicittadini di Bagni di Lucca e Borgo a Mozzano per chiedere alle amministrazioni comunali e agli enti superiori di impegnarsi nella concretizzazione di una viabilità alternativa fra Lodovica e Brennero. Un traguardo raggiunto in pochissimi giorni e attraverso una sottoscrizione volontaria e inaspettata nei numeri, sganciata da ogni logica partitica e influenza politica.

’La raccolta – spiegano gli organizzatori – ha preso avvio un po’ per caso ma da subito abbiamo riscontrato una partecipazione incredibile: 600 adesioni sono arrivate dalla petizione che abbiamo aperto su change.org (ancora attiva) mentre oltre 800 sono giunte attraverso la firma fisica dei cittadini sui moduli che avevamo lasciato nei bar e nei negozi. Da non sottovalutare un dato importantissimo: 110 attività del territorio (comprese alcune grandi industrie cartarie) hanno firmato l’appello apponendo il loro timbro e la firma del titolare o del legale rappresentante. Un’unità di intenti che la politica non può ignorare”.

Gli eventi atmosferici del 14 e 15 marzo scorso, come tutti ricorderanno, avevano messo a dura prova tutta l’area sud-est della Mediavalle isolando, per diverse ore, l’intero Comune di Bagni di Lucca e Chifenti (frazione di Borgo a Mozzano). Mentre la Statale del Brennero era infatti chiusa per i lavori programmati da Anas, il rapido peggioramento delle condizioni meteorologiche aveva comportato l’occlusione della statale 445 (che collega Fornoli a Calavorno) a causa di una frana, così come della provinciale 55 in direzione Tereglio – Vitiana. La provinciale 18, inoltre, era stata investita da un grosso smottamento a Ponte a Serraglio e la via di Corsagna, infine, non aveva retto l’aumento esponenziale del traffico e diversi mezzi pesanti erano rimasti bloccati nelle strettoie.

Da qui, appunto, l’idea, di lanciare una campagna di raccolta firme tra cittadini e attività per scongiurare situazioni similari e garantire alla zona una viabilità che consenta, in futuro, il traffico nonostante possibili avverse condizioni atmosferiche.

Tutte le 1400 firme sono state consegnate lunedì 14 aprile all’amministrazione comunale di Bagni di Lucca nelle persone del sindaco Paolo Michelini e del consigliere Gianluca Priori e al Comune di Borgo a Mozzano, rappresentato dal sindaco Patrizio Andreuccetti.

Entrambi i sindaci, affermano i promotori della raccolta “si sono dimostrati collaborativi e decisi a dar voce a questa istanza proveniente dal territorio. Sia Michelini che Andreuccetti ci hanno detto di essersi già interfacciati con membri del consiglio regionale in merito alla questione della viabilità e speriamo che questo sia solo l’inizio di un percorso che garantirà una transitabilità alternativa e un attraversamento sicuro tra Bagni e Borgo”.

Un grazie sentito, concludono gli organizzatori, “va senza dubbio a tutte le attività commerciali, i negozi e i bar che hanno collaborato alla raccolta. Considerando che non abbiamo fatto il porta a porta tra la cittadinanza, loro sono stati fondamentali per spiegare l’intento della petizione e dare un bella spinta alla sottoscrizione”.