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Graphic novel e ambiente, è Matteo De Longis il vincitore del premio Demetra

31 ottobre 2022 | 14:43
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Graphic novel e ambiente, è Matteo De Longis il vincitore del premio Demetra

Il festival si dimostra sempre più sensibile al problema della difesa dell’ambiente e dei cambiamenti climatici

L’ambiente protagonista di fumetti e graphic novels al Lucca Comics and Games. È questo il tema principale del premio Demetra, presentato da Comieco – Consorzio nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica in collaborazione con Elba Book Festival, dedicato a scrittori ed editori indipendenti italiani che mettono le questioni ambientali al centro delle loro opere.

Il vincitore nella categoria dedicata al fumetto dell’ultima edizione del premio è Matteo De Longis, con l’opera The Prism, epopea fantascientifica in cui musica e fantascienza si fondono per dare vita a un epico viaggio interplanetario per riportare in equilibrio l’ecosistema della Terra, minacciato da un anomalo inquinamento acustico denominato S.O.W.T (acronimo di Smoke On The Water, il popolare brano dei Deep Purple).

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“I libri svolgono un ruolo di primo piano in termini di documentazione ed educazione verso l’ambiente – spiega Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco – secondo un’indagine condotta con Ipsos, il 40% degli italiani li reputa utili per adottare comportamenti più attenti all’ambiente. In quest’ambito proprio il graphic novel, uno dei generi più vitali dell’editoria, che ha quasi triplicato i livelli di vendita negli ultimi 3 anni, diventa un driver importante per portare all’attenzione delle generazioni di lettori le questioni più urgenti del nostro tempo dai cambiamenti climatici, alla transizione ecologica, alla gestione dei rifiuti, alla cura dei territori e ai disastri ecologici, tematiche fondamentali che è importante arrivino a coinvolgere lettori di tutte le età. Il premio Demetra è decollato 2 anni fa. È un premio in continua crescita: la prima edizione ha avuto come protagonisti 40 autori e 8 editori, mentre quest’anno sono state presentate 54 opere da 12 editori differenti”.

È stato affrontato anche il tema del mercato e dell’editoria digitale, sul quale il direttore Montalbetti ha affermato che non c’è una competizione, se non quella sana, sul fatto che sono presenti diversi canali per raccontare una storia. Il direttore di Comieco ha anzi sottolineato che la diversificazione di piattaforme dalle quali fruire fumetti e storie può essere molto importante per arrivare a lettori di tutte le fasce di età.

Lucca Comics and Games da anni è un festival Eco Friendly – commenta Cosimo Lorenzo Pancini, direttore dell’immagine del festival – che ha ottenuto il riconoscimento di Zero Waste Italy.  Abbiamo realizzato importanti interventi che hanno permesso di abbattere l’impronta ecologica della manifestazione. Tra questi la possibilità di utilizzare bicchieri riutilizzabili da collezione, grazie ai quali si può evitare l’uso di centinaia di migliaia di bottigliette di plastica, e quello di stoviglie e posate compostabili. Il festival svolge ormai da anni un’importante azione di sensibilizzazione ed educazione ambientale, verso il pubblico dei più giovani, durante tutto l’anno, con specifiche attività realizzate nelle scuole sfruttando le opportunità educative offerte dal gioco”.

Il vincitore del premio Demetra, Matteo De Longis si è detto stupito della vittoria del premio, soprattutto per il fatto che, nonostante la grande attenzione che il suo graphic novel ha posto sul tema ambientale e il suo sviluppo nel corso di tutta la storia, inizialmente l’approfondimento sul tema non era il protagonista della sua opera.

“Sono il primo ad essere stupito per la vittoria di questo premio – esordisce De Longis -. Per costruire la storia di The Prismsono partito dal tema della musica, e solo accidentalmente mi sono imbattuto in quello dell’ambiente, che poi è diventato elemento portante della storia. The Prism affronta riflessioni sull’ambiente e sul disastro ecologico-fantasioso, che però sono molto legate alle problematiche reali del riscaldamento globale. Infatti il mio primo graphic novel è una metafora del nostro modo di vivere, ovvero utilizzare l’energia e la tecnologia a nostra disposizione tutti i giorni, senza pensare che prima o poi ci sarà uno scotto da pagare per questo”.