Mercato del Carmine, Bianucci e Simi: “Il sindaco faccia chiarezza sulle proposte avanzate ai commercianti”

Scatta l’interrogazione dei consiglieri di centrosinistra: “È una vicenda surreale, che giudichiamo mal gestita dall’amministrazione comunale”
“A che titolo gli assessori Granucci e Buchignani hanno offerto ai titolari del Bar del Sole la gestione del bar del Teatro del Giglio, come si evince da quanto dichiarato dagli stessi? L’affidamento della gestione del bar del Teatro, essendo struttura comunale, non dovrebbe avvenire tramite bando pubblico? Se questa cosa fosse vera, il sindaco non dovrebbe ravvisare il rischio di un conflitto di interessi nel fatto che due suoi assessori, di professione commercianti, dichiarino di poter liberamente affidare a proprio arbitrio, e senza alcuna garanzia di imparzialità, una struttura commerciale riconducibile al comune di Lucca?”
La vicenda del Mercato del Carmine torna in Consiglio comunale. Sono infatti i consiglieri del centrosinistra Daniele Bianucci e Valentina Simi a presentare un’interrogazione consiliare su quanto accaduto, alla quale il primo cittadino è adesso chiamato a rispondere in assemblea.
“Chiediamo che Pardini venga in Consiglio a fare chiarezza su una vicenda surreale, che giudichiamo mal gestita dall’amministrazione comunale – incalzano Bianucci e Simi – Rileviamo infatti, nel comportamento del sindaco e degli assessori, l’omissione di molti elementi, pesanti contraddizioni, affermazioni che non tornano. A partire dalle proposte che sarebbero state avanzate ai titolari del bar del Sole e della macelleria Simonetti, oggi buttati in mezzo alla strada nonostante la sospensiva del Tar che il Comune non ha rispettato. Perché il primo cittadino si rifiuta di dettagliarle? Abbiamo quindi chiesto che venga in Consiglio ad illustrarle a tutta la città, che ha diritto di sapere per intero i contorni della vicenda: in che data sono state presentate, da quale soggetto, in che forma, con quale contenuto? E quali spese sono state affrontate allo stato dall’amministrazione comunale per il contenzioso in essere? E quali spese l’amministrazione preventiva di affrontare fino al termine del contenzioso stesso? Perché, è bene ribadirlo, a pagare gli avvocati per la guerra che Pardini, Granucci e Buchignani hanno deciso di fare ai commercianti sono i cittadini: loro litigano, e Pantalone copre i conti”.
“Vista la rilevanza della questione, abbiamo chiesto che il sindaco risponda alla nostra interrogazione nel corso del primo consiglio comunale utile – concludono Bianucci e Simi – Lo abbiamo detto da mesi e lo ripetiamo: l’unica strada per uscire da questo vicolo cieco è il confronto e un accordo che salvaguardi la dignità di tutti, pure quella delle due famiglie che oggi si trovano in mezzo ad una strada. Non è con gli ‘atti di forza’ che si sciolgono i nodi: perché, dopo la triste pagina che abbiamo vissuto in città, la questione del Mercato rischia di andare avanti ancora a lungo nelle aule dei tribunali, tra gli innumerevoli ricorsi già in essere e quelli che adesso partiranno, con l’unico risultato di mettere ancora più a rischio il progetto di riqualificazione della struttura e le risorse del Pnrr intercettate dalla precedente amministrazione. Cari sindaco, Granucci e Buchignani: non è forse arrivato il momento di cambiare strategia?”.