Porcari celebra il Giorno del ricordo con il docufilm ‘Rotta 230°’
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La proezione mercoledì (12 febbraio) alle 18 all’auditorium Vincenzo Da Massa Carrara alla presenza del regista Igor Biddau
Un viaggio emotivo e storico, raccontato col linguaggio del docufilm, è la proposta che il Comune di Porcari, in collaborazione con il Cineforum Ezechiele 25,17, fa in occasione del Giorno del Ricordo. Mercoledì (12 febbraio) alle 18 all’auditorium Vincenzo Da Massa Carrara verrà proiettato Rotta 230° – Ritorno alla terra dei padri, diretto da Igor Biddau che sarà presente in sala per introdurre il suo lavoro.
Il docufilm, presentato in anteprima alla 81esima mostra internazionale del cinema di Venezia, segue il ritorno dell’anziano Giulio Morongiu a Pola, città natia abbandonata durante l’infanzia, e rievoca il percorso compiuto da tredici pescherecci che, nel 1948, condussero 53 famiglie di esuli istriani a Fertilia, in Sardegna.
Attraverso una narrazione poetica e potente, il film intreccia storie personali e collettive, dando voce al dramma degli esuli e al loro coraggio nel ricostruire una nuova vita.
“Il Giorno del ricordo – dice Eleonora Lamandini, assessora alla cultura – è un momento di riflessione collettiva dedicato alle vittime delle foibe e all’esodo forzato di migliaia di italiani dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia nel secondo dopoguerra. È nostro dovere, come amministratori e come cittadini, mantenere viva la memoria di una pagina dolorosa della nostra storia, riconoscendo la sofferenza di chi ha vissuto l’esilio e di chi ha perso la vita. Allo stesso tempo, il ricordo non deve essere strumentalizzato, ma deve diventare un ponte per il dialogo, utile a guardare con onestà al passato e costruire un futuro di pace e convivenza tra i popoli. La storia ci insegna che il nazionalismo esasperato e le divisioni ideologiche hanno causato ferite profonde: solo attraverso la conoscenza e il rispetto reciproco possiamo evitare che simili tragedie si ripetano. Come sempre, invito soprattutto gli studenti a partecipare”.
Rotta 230° – Ritorno alla terra dei padri è il risultato di una collaborazione tra Time Multimedia, Rai Cultura e diverse associazioni legate alla memoria degli esuli, tra cui l’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
Il protagonista della storia è affiancato da un equipaggio che include i fondatori dell’ecomuseo Egea e artisti come Federica Picone, che interpreta la sirena ispiratrice del viaggio. Le musiche originali di Pinuccio Pirazzoli e la voce narrante di Roberto Pedicini aggiungono intensità all’opera.
L’iniziativa è a ingresso gratuito.