Accertamento Ici a Pescaglia, l’opposizione presenta esposto in Procura

“E’ giunto il momento di fare chiarezza in merito alla cosiddetta questione Ici che sta riempiendo le pagine dei giornali e sta fortemente preoccupando il territorio del Comune di Pescaglia”: E’ Massimiliano Bernardini, capogruppo di opposizione con la lista “Idee in movimento” a intervenire sulla questione: “I cittadini – dice – non meritano di essere presi in giro con questo vergognoso scaricabarile che il vicesindaco Paoli e l’assessore alle finanze Pellini stanno perpetrando a mezzo stampa, con dichiarazioni al limite dell’assurdo. Anziché partire dalle calende greche (citando fattispecie che nulla hanno a che vedere con la vicenda in essere) per provare a giustificare la loro mancata vigilanza sugli atti di un dirigente, salvo poi concludere che nonostante tutto i soldi erogati ai dipendenti non erano dovuti, spieghino alla cittadinanza il perché la richiesta di restituzione dei soldi è stata inviata solo dopo che l’opposizione ha interpellato la Corte dei Conti”.
“Spieghino – prosegue – come sia possibile affidare direttamente ad una ditta, senza alcuna gara d’appalto, un incarico da oltre 300mila euro, quando la legge impone che obbligatoriamente la gara sia effettuata per incarichi superiori ai 20mila. Ed è proprio su questo che la corte dei Conti gli sta chiedendo conto. Spieghino inoltre come sia possibile dichiarare di non sapere nulla di questa vicenda quando nei giorni scorsi proprio l’ex assessore Antonio Agostini uscito dall’amministrazione in polemica proprio per la questione Ici, a mezzo stampa ha dichiarato di aver espresso agli altri assessori (al vicesindaco Paoli in primis) in occasione della delibera di giunta (e non determina dirigenziale!) datata 10 luglio 2010 che affidava alla ditta EsseIn l’incarico per l’accertamento, i propri dubbi che lo avevano portato in quella occasione a non partecipare al voto, seguito oltretutto nella decisione anche da altri membri di quella stessa giunta. Non c’ero, ma se c’ero dormivo (non vigilavo)?”.
“I cittadini del comune di Pescaglia non meritano di essere presi ulteriormente in giro – conclude Bernardini – Chi ha avuto incarichi di governo e di vigilanza (vicesindaco, assessori) deve assumersi la propria responsabilità davanti ai cittadini e davanti alla legge. Per far luce su questi avvenimenti sconcertanti che ancor di più, dopo le ultime dichiarazioni del vicesindaco (e candidato) Paoli e dell’assessore Pellini, dipingono un quadro di incompetenza e malafede per l’amministrazione uscente, abbiamo maturato la decisione di informare la Procura della Repubblica di quanto accaduto, oltre alla Corte dei Conti, già informata con l’interpellanza presentata nel mese di dicebre, ponendo fine a questo vergognoso scaricabarile messo in atto dalla vicesindaco e dagli assessori tutt’ora in carica al Comune di Pescaglia. Che ognuno abbia l’onestà di prendersi le proprie responsabilità ed ammettere gli errori di fronte ai cittadini”: