Polo tecnologico, Abc attacca: “Non ci sarà nessun laboratorio nanotech”

31 marzo 2014 | 11:24
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Polo tecnologico, Abc attacca: “Non ci sarà nessun laboratorio nanotech”

“Il polo tecnologico di Segromigno è e rimarrà chiuso. Saranno i cittadini di Capannori a pagare in termini economici e di perdita di opportunità di crescita per il territorio”. A dirlo è Francesca Palazzi, candidata a sindaco di Capannori per Abc. “Per capirlo – aggiunge -, basta leggere il protocollo di intesa tra comune, regione e scuola normale di Pisa: nella sede di Segromigno non sarà presente alcun laboratorio nanotech, essendo la Normale deputata a fornire solo consulenza tecnico-scientifica. La Regione assume il compito di inquadrare il polo nella propria programmazione, integrandolo nelle attività di Toscana Life Science. E’ evidente che Normale e Regione non possono che aspettare una proposta seria da parte del Comune di Capannori che, tuttavia, ha le idee molto confuse e basi fragili su cui operare, avendo fatto morire l’unico progetto scientifico e la commissione che lo elaborò nel 2010. Qui si prevedevano laboratori e attività di ricerca a supporto delle imprese del territorio e, nell’arco di due anni, la formazione di una società per la certificazione dei prodotti nano tecnologici”. 

“Non stupisce pertanto che il Comune corra ai ripari in fase di campagna elettorale progettando eventi, la consueta foglia di fico sempre più stretta, sempre meno efficace nel coprire i fallimenti dell’ossessione per le faraoniche opere pubbliche incompiute benché inaugurate come Artè, o in attesa di mostrare quanto possono realmente restituire al territorio, come la scuola di alta cucina di Palazzo Bocella che aprirà solo a settembre, oppure il pozzo senza fondo dell’aeroporto di Tassignano, da cui tutti gli enti sono fuggiti, lasciando il cerino a Capannori e ai capannoresi”.