
Dalle parole ai fatti. Dopo aver paventato, più di un mese fa, l’ipotesi di un esposto alla Procura della Repubblica (Leggi l’articolo) Abc è passato all’azione, denunciando l’esclusione dalla proposta di referendum sulla gestione a soggetti terzi delle farmacie comunale. Il lungo iter dalla raccolta delle prime firme – il 17 ottobre 2013 – al più recente appello al difensore civico regionale, si è concluso con l’approvazione, da parte dell’amministrazione, di un nuovo statuto comunale che, secondo quanto sostiene Abc, rende ancora più complesso l’accesso al referendum. “Si tratta di un fatto grave e complesso – afferma il coordinatore del movimento, Giorgio De Luca – che palesa quanto Abc sostiene da tempo, ovvero che il Comune di Capannori nega la possibilità ai cittadini di esprimersi democraticamente attraverso i canali previsti dalla legge. La negazione di ciò, mista a un comportamento politico-istituzionale dai contorni cupi, ci ha spinto a formulare l’esposto alla Procura della Repubblica per omissione di atti d’ufficio e uno alla magistratura contabile per danno da inefficienza. Adesso non resta che attendere una risposta”.
Nel frattempo fervono i preparativi per l’assemblea di domani (4 aprile), che si terrà alle 21 all’hotel Hambros di Lunata, durante la quale verrà formalmente proposta la candidatura di Francesca Palazzi – subentrata ad Alessio Ciacci – e presentati il programma e il calendario delle prossime attività. “Sarà un’opportunità per il territorio di partecipare ad un importante progetto politico – afferma Francesca Palazzi – e per i cittadini di dare voce alle loro idee e proposte. L’obiettivo di Abc non si esaurirà con le prossime elezioni ma è a lungo termine perché quella del movimento sia davvero una voce alternativa e di rottura. Dentro Abc – prosegue Palazzi – ci sono persone di grande esperienza, professionale e politica, ma anche tantissimi giovani che veicolano la nostra ottica di innovazione e concretezza”. “Il nostro percorso continuerà nel tempo – aggiunge De Luca – e continueremo a ribadire, al di là dell’esito delle elezioni, i principali punti di Abc: mai più vane promesse, mai più investimenti scellerati con denaro pubblico come l’aeroporto, mai più residui attivi per coprire le criticità dei bilanci; largo invece a partecipazione e trasparenza”. E intanto emergono le prime proposte concrete del movimento: una turnazione dei consiglieri in consiglio comunale, da tenere in carica non 5 anni ma un massimo di due, per permettere a tutti di essere formati e di partecipare alla cosa pubblica, e un tutoraggio politico da parte di chi ha più esperienza amministrativa nei confronti dei giovani.
Alice Baccini