Borgo in movimento: “Nuovo inceneritore all’Alce, rischio danno ambientale”

“L’azienda Alce ha iniziato la procedura di smantellamento del vecchio impianto e parteciperà all’asta per l’assegnazione degli incentivi 2015 dal Gestore dei Servizi Energetici, che verranno concessi entro il 26 giugno 2014. Questo significa che ci troviamo già ad un fase avanzata della costruzione dell’impianto di incenerimento”. A dirlo sono Francesco e Raffaello Massagli della lista Borgo in Movimento: “Le criticità ambientali della valle verranno ulteriormente aggravate dalla combustione di 150mila tonnellate annue di legna – prosegue la nota – La combustione di legna, dopo il carbone, è quella che produce più polveri e nanopolveri pericolose per la salute. I capitali investiti in questo progetto sono dell’ordine di 20-30 milioni di euro, con un ritorno occupazionale di appena 15-20 operai. I responsabili politici del Partito Democratico di Provincia di Lucca e Regione Toscana, hanno determinato l’avvio della costruzione dell’inceneritore senza approfondire la questione sanitaria e ambientale attraverso la procedura di Via (Valutazione Impatto Ambientale) richiesta dai comitati. Il disastro ambientale che si sta per realizzare, coinvolgerà principalmente il territorio del Comune di Borgo a Mozzano. L’amministrazione comunale in questi anni non si è impegnata in modo adeguato per contrastare la realizzazione dell’impianto”.