Certificati penali per chi lavora con i bambini, Rivieri (La Destra): “Un’altra complicazione dettata dall’Europa”

10 aprile 2014 | 10:20
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Certificati penali per chi lavora con i bambini, Rivieri (La Destra): “Un’altra complicazione dettata dall’Europa”

Daniele Rivieri, segretario regionale de La Destra, interviene sul tema della lotta alla pedopornografia a livello europeo: “Premettendo che sono ovviamente e convintamente d’accordo che la lotta all’abuso e allo sfruttamento sessuale di minori debba essere serrata e debba perseguire ogni colpevole con grande efficacia e durezza – dice – come al solito per un fine importante si sono creati strumenti che creeranno molti problemi alle persone normali e oneste e pochi risultati per contrastare i delinquenti.
Mi riferisco infatti al decreto legislativo 39 del 2014 che sta provocando panico a tutti i livelli: per i lavori stagionali, per gli allenatori di qualunque disciplina sportiva, per chi vuole assumere persone che poi hanno contatti con i giovani. Il recepimento della normativa europea è stato infatti, ancora una volta, senza che l’Italia facesse le sue valutazioni e lo modulasse alle proprie esigenze”.

“E’ questo l’aspetto più grottesco della situazione – conclude Rivieri – ancora una volta, come avviene sempre, dall’Europa arrivano complicazioni e problemi che alla fine appesantiscono la già elefantiaca burocrazia italiana, con gravi danni per tutti. Per ovviare a questo problema, invece di costringere migliaia di persone a farsi fare l’ennesimo, inutile certificato, basterebbe avere il coraggio, ad esempio, di pubblicare una black list di persone che hanno avuto condanne in oggetto, ovvero gli articoli 600 bis, ter, quater, quinques e undecies del codice penale. Si tratterebbe di una limitazione della privacy per i delinquenti, ma una liberazione per le persone oneste”.