Baccini: “I prof della sconfitta nel Pd accettino Matteo Renzi”

14 aprile 2014 | 09:35
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Baccini: “I prof della sconfitta nel Pd accettino Matteo Renzi”

“Il Partito Democratico tutto capisca finalmente che Matteo Renzi ha un progetto ambizioso, far diventare la sinistra italiana quello che non è mai stato: un soggetto politico strutturalmente maggioritario nel paese”. Sono parole del sindaco di Porcari, Alberto Baccini, che interviene per commentare le spaccature interne al Pd. “Devo ammettere che, a volte, le vicende del Partito Democratico offrono spunti di riflessione assai interessanti sia agli osservatori neutrali che, ahimè, a noi addetti ai lavori. Nel dicembre 2012 un signore (Matteo Renzi) che aveva perso le primarie con un dignitosissimo 40% pur avendo tutto l’apparato contro, come aveva promesso continuò a girare l’Italia per aiutare la ‘Ditta’ a vincere le elezioni. Non ci riuscì perché anche ai miracoli purtroppo c’è un limite”.

“Nel 2014, esattamente sabato scorso, nel giorno dell’avvio della campagna elettorale per le amministrative e le europee del 25 maggio e nel momento in cui il segretario-premier Matteo Renzi viene a far visita al Festival nazionale del Volontariato e di fatto a rendere omaggio alla parte migliore del Paese, la minoranza del partito che nel Dicembre scorso ha raccolto appena il 18% che fa? Organizza un suo ‘congressino’ in un teatro romano con un’atmosfera da Casa del Commiato. Sono gli stessi che definivano Matteo Renzi e molti di noi che lo sostenevano ‘corpi estranei, destrorsi, negoziatori di ideali’ e, offesa più pesante, ‘berlusconiani di ritorno’. E ora la ‘Ditta’ che fine ha fatto? Non bisognava remare tutti nella stessa direzione? Chi perdeva le primarie non doveva aiutare il vincitore a prevalere nelle ben più decisive secondarie? Ma la cosa più paradossale è che i vecchi strateghi riuniti al teatro Ghione sono in buona misura gli stessi che hanno vissuto il ‘centralismo democratico’, il partito-chiesa che decideva a Roma e imponeva a tutti di allinearsi, da Bolzano a Siracusa. Come cambia il mondo eh!… Il Partito Democratico tutto capisca finalmente che Matteo Renzi ha un progetto ambizioso, far diventare la sinistra italiana quello che non è mai stato: un soggetto politico strutturalmente maggioritario nel paese. Mi auguro che i professionisti della sconfitta non vogliano impedirlo ripetendo ancora una volta i fatali errori del passato”.