Capannori, Abc incontra Confcommercio: dialogo su urbanistica e rifiuti

Un momento positivo e incentrato su un dialogo aperto e costruttivo: ecco come si è svolto l’incontro tra i coordinatori del movimento Abc Capannori e i vertici della Confcommercio locale: Antonio Fanucchi (vicepresidente vicario Confcommercio Lucca), Angelo Paoli (presidente Confcommercio Capannori) e Giuseppe Mencari (presidente Centro Commerciale Naturale di Segromigno in Piano). C’è stato profondo accordo sulla necessità di una politica dell’ascolto che si ponga come intermediaria tra le diverse esigenze e i diversi attori economici che vivono nel Comune.
Tra i temi toccati nella discussione, la questione dell’urbanistica che è stata individuata come punto di criticità primaria. I commercianti hanno lamentato un disagio relativo alla problematica fiscale che a livello comunale non è stata adeguatamente affrontata, in particolar modo per quanto riguarda i tributi per i rifiuti. La risposta di Abc a riguardo prevede un sistema di monitoraggio col quale garantire una più equa tassazione per quelle attività che di fatto scarteranno meno materiale non riciclabile, secondo il principio “chi meno inquina meno paga”. L’interesse del movimento per la filiera locale e per il suo potenziamento ha trovato accoglienza da parte di Confcommercio in un ottica generale di sinergia anche includendo i settori di agricoltura e artigianato. Abc crede fermamente nell’autonomia dei commercianti che rivendicano possibilità più dirette di intervento, in molti ambiti, come il turismo, in cui diventano protagonisti attivi. Inoltre, sono stati evidenziati gli sconsiderati investimenti del Comune, su cui già Abc era già intervenuta, che non hanno rappresentato un reale vantaggio o miglioramento per la vita e per i servizi al cittadino. A fronte di questo perché nei confronti di chi a Capannori investe e crea lavoro e ricchezza poco o niente è stato fatto? L’incontro si è concluso con grande soddisfazione da entrambe le parti che sono state liete di essersi potute incontrare su un terreno comune di dialogo.