Abc: “Sulle farmacie comunali scelta scellerata dell’amministrazione”

“Siamo sconcertati dall’agire dell’amministrazione comunale di Capannori che, attraverso l’ormai noto senso del disprezzo verso la cittadinanza, ha assegnato temporaneamente ad una nota società privata la gestione delle farmacie comunali”. Così Alleanza per i beni comuni interviene su un tema che è stato, sin dalla nascita del movimento, un vero e proprio cavallo di battaglia e rispetto al quale è stato inviato alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti un esposto.
“Abbiamo appreso – si legge in una nota di Abc – che l’assegnazione temporanea alla società privata sarà resa definitiva tra un mese, ovvero dopo aver verificato la documentazione. Sta di fatto – prosegue la nota – che l’amministrazione comunale rappresentata dal candidato di centrosinistra Luca Menesini, ha voluto mostrare i muscoli con una decisione scellerata, anziché considerare i risvolti negativi per la cittadinanza, condividendo con essa un percorso”. Parole di fuoco, dunque, e una battaglia che Abc non intende capitolare. “Mantenere pubblico il servizio delle due farmacie – sottolinea la candidata di Abc Francesca Palazzi – per noi significa avere un controllo dei prezzi soprattutto a beneficio delle fasce deboli, oggi sempre più diffuse. Non solo, siamo preoccupati anche per il futuro dei dipendenti: non è un caso che i tre giovani assunti a termine, hanno un contratto in scadenza – quando si dice il caso – il prossimo 30 giugno”. Prosegue la nota: “La protervia di questa amministrazione – va avanti Giorgio De Luca, candidato al consiglio comunale per Abc – è la dimostrazione, per chi non avesse ancora capito che l’amministrazione di Capannori non privilegia affatto la centralità dei cittadini ma, al contrario, assume decisioni importanti sul piano sociale in assenza di un confronto, come avviene in una comunità democratica”. Abc, sulla questione delle farmacie si rivolge pubblicamente anche alla magistratura lucchese “affinché – conclude la nota – sia fatta piena luce su quanto da noi esposto a garanzia dei cittadini, dei deboli e del senso inequivocabile che la nostra Costituzione ci suggerisce”.