Fazzi, appello per le europee: “Votate la Giannini”

11 maggio 2014 | 16:51
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Fazzi, appello per le europee: “Votate la Giannini”

Una… scelta europea per l’ex sindaco Pietro Fazzi, che invita a votare il prossimo 25 maggio per il ministro all’istruzione, Stefania Giannini, lucchese doc. “Non è mio costume, ma ho deciso di rivolgere un appello ai concittadini lucchesi in vista delle elezioni europee del 25 maggio – scrive Fazzi – In un momento nel quale le contingenze locali rendono più difficile rivolgere lo sguardo e realtà e temi più generali e rilevanti, un contesto che non riesce a liberarsi dall’ipoteca pesante delle appartenenze partitiche, mi sono progressivamente convinto di quanto possa essere vitale, per Lucca e per i lucchesi, soprattutto i piú giovani, cogliere le occasioni che ci mettono in condizione di cambiare gioco e di entrare finalmente in campo da protagonisti“.

“Come non è mai accaduto in passato, infatti, tra i candidati è presente una nostra concittadina che può testimoniare e dimostrare con la sua stessa esperienza che Lucca e i lucchesi possono giocare in campo aperto senza complessi, sapendo di potersi battere per gli obiettivi più ambiziosi – prosegue Fazzi – Stefania Giannini, oggi ministro dell’istruzione ma prima giovane e brillante docente universitario con presente e dinamica in campo internazionale e fino ad un anno fa rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, è capolista di Scelta Europea ma, oltre a ciò, rappresenta una “lucchesità” non subalterna o autoreferenziale nella quale si riconoscono in molti: soprattutto quelli che si misurano lealmente ogni con il proprio impegno lavorativo, professionale, familiare e sociale, politico-istituzionale. Gente libera che non chiede corsie preferenziali o agevolazioni ma che attende, spesso da anni, di vedere in un qualche modo riconosciuto il valore e il merito, a Lucca o altrove. Gente che non chiede di essere esonerata dalle difficoltà ma, più seriamente e lealmente, di poter partecipare a partite “non truccate”, dagli esiti scontati e sconfortanti. È questa Lucca silenziosa e tenace che, a mio avviso, non dovrebbe lasciar passare un’occasione come quella delle elezioni europee per far sentire il proprio peso e rivendicare una rappresentanza vicina e autorevole a tutti i livelli”.