
“Luca Menesini ci quereli pure, ma intanto chiarisca la sua posizione”. Questa la posizione della lista civica Insieme si può.
“Considerato l’ostinazione di Luca Menesini – dicono dalla lista – a non rispondere delle questioni che lo riguardano, relativamente alla vicenda degli appalti So&Co e l’incarico dirigenziale a lui affidato dalla stessa, proprietaria del centro D33, ci stiamo chiedendo anche noi se non sia il caso di attivare un percorso legale, per permettere alla verità di venire a galla una volta per tutte. Crediamo che ora il candidato della sinistra deve giocare a carte scoperte e chiarire definitivamente i suoi rapporti personali con questa società. E’ ora che si sgombri il campo da possibili equivoci, che si ripulisca il cielo dalle nuvole che si addensano sulla campagna elettorale. E’ questo il diritto di ogni cittadino che esige la massima trasparenza nei confronti di chi amministra denaro pubblico”.
“Invitiamo quindi Luca Menesini – dicono ancora dalla lista – a dire finalmente, come stanno le cose, lasciando da parte le minaccie di querela, ricercando spasmodicamente – nella tradizione dei migliori prestigiatori – di cambiare l’oggetto del contendere, che resta uno ed uno solo. Noi a differenza di Menesini, che promette di ottenere soldi dalle sue querele, non offriamo pochi spiccioli alle associazioni del territorio, che, in questi anni di amministrazione Del Ghingaro/Menesini, non hanno mai avuta la giusta considerazione e il meritato sostegno, ma un progetto vero di salvaguardia, tutela e di appoggio serio. Di Luca Menesini che sono ormai tanti anni che gestisce l’amministrazione pubblica con il suo padre putativo Del Ghingaro, non capiamo come mai utilizzi lo slogam “facciamolo ora”, quando ha ampiamente dimostrato in questi anni di non aver mai fatto, ciò che oggi promette. Se vuole querelarci, signor Menesini, lo faccia pure, ma chiarisca la sua posizione perché centinaia di cittadini continuano a chiedersi cosa c’è sotto”.