Marcucci, appello “renziano”: “A Barga per Bonini, per la Ue Bonafè e Danti”

“A Barga come in Europa, c’è chi fa e cè chi chiacchiera”. Sulla campagna elettorale per le amministrative 2014 e nel duello Bonini – Sereni interviene addirittura il senatore locale, Andrea Marcucci, che commenta il clima in cui si andrà alle urne nella giornata di domenica: “Il 25 maggio nei seggi – dice Marcucci – troveremo due schede diverse ma di fatto la scelta che dovremo fare è la stessa. A Barga, per il rinnovo dell’amministrazione comunale, così come nel voto per le elezioni europee, si confrontano infatti due proposte: da una parte c’è chi ha fatto e fa concretamente qualcosa, rimboccandosi le maniche e tentando di risolvere i problemi, dall’altra c’è chi chiacchiera e polemizza, senza contribuire alla costruzione del futuro. Il sindaco Marco Bonini si ripresenta al giudizio degli elettori forte di cinque anni di interventi nel campo dell’edilizia scolastica, del lavoro, del rafforzamento dei flussi turistici, della qualificazione del nostro centro storico. Provvedimenti concreti che hanno fatto crescere la nostra città, nonostante la crisi ed i tagli dolorosi ai trasferimenti degli enti locali. Per questo ti chiedo di rinnovare la fiducia a Marco e alla lista Insieme per il futuro, per completare un programma di governo che rafforzi il nostro centro e la Valle del Serchio”.
“Oggi – prosegue il senatore – possiamo contare, a differenza del passato, sulla vicinanza del Governo, molti di voi hanno conosciuto il premier Matteo Renzi, che è venuto diverse volte a Barga, e sanno del suo rapporto di amicizia e di collaborazione politica con me e con Marco Bonini. Così nell’altra scheda, quella valida per l’elezione del parlamento europeo, è importante scegliere il Pd ed indicare come preferenza quella di due amici di Barga, Simona Bonafè, la capolista della nostra circoscrizione, una delle più strette collaboratrici del premier, e Nicola Danti, validissimo consigliere regionale e presidente della commissione cultura. E’ un modo concreto per dare forza a Renzi, impegnato in una serie di riforme fondamentali per il Paese, dal riequilibrio sociale grazie agli 80 euro in busta paga alla riforma del Senato, dai provvedimenti sul lavoro agli investimenti sulla scuola. L’attività del Governo deve andare avanti, a Bruxelles serve un ottimo risultato del Pd per cambiare una politica europea ispirata al solo criterio del rigore, a Barga infine dobbiamo rinnovare la fiducia ad un sindaco che ha ben lavorato per la nostra comunità”