Europee e amministrative: ecco come si vota

23 maggio 2014 | 22:00
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Europee e amministrative: ecco come si vota

Domani (25 maggio) si vota per le elezioni europee e per le elezioni amministrative. Urne aperte, a differenza delle recenti consultazioni, però, in una sola giornata dalle 7 alle 23.
Per le elezioni europee l’elettore riceverà un’unica scheda, di colore rosso per la circoscrizione Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio). Il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta. I voti di preferenza, fino a 3 e con l’obbligo della rappresentanza di genere nel caso di indicazione del numero massimo di 3 preferenze si esprimono scrivendo nelle apposite righe, tracciate a fianco e nel rettangolo contenente il contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima; in caso di identità di cognome tra candidati, deve scriversi sempre il nome e cognome e, ove occorra, data e luogo di nascita. Non è ammessa l’espressione del voto di preferenza con indicazioni numeriche.

Nei Comuni con meno di 15mila abitanti (in Lucchesia Barga, Borgo a Mozzano, Camporgiano, Careggine, Castelnuovo di Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Fosciandora, Gallicano, Giuncugnano, Minucciano, Molazzana, Montecarlo, Pescaglia, San Romano in Garfagnana, Sillano, Stazzema, Vagli Sotto, Villa Basilica e Villa Collemandina e il nuovo Comune di Fabbriche di Vergemoli) si vota con una sola scheda per eleggere sia il sindaco che i consiglieri comunali. Ciascun candidato alla carica di sindaco sarà affiancato dalla lista elettorale che lo appoggia, composta dai candidati alla carica di consigliere. Sulla scheda è già stampato il nome del candidato sindaco, con accanto a ciascun candidato il contrassegno della lista che lo appoggia. Il voto per il sindaco e quello per il consiglio sono uniti: votare per un candidato sindaco significa dare una preferenza alla lista che lo appoggia. Viene eletto sindaco, il candidato che ottiene il maggior numero di voti.
Nei Comuni con più di 15.000 abitanti(in Lucchesia Capannori e Massarosa) si vota sempre con una sola scheda, sulla quale saranno già riportati i nominativi dei candidati alla carica di sindaco e, a fianco di ciascuno, il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano. Il cittadino può esprimere il proprio voto in tre modi diversi: tracciando un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato Sindaco da quest’ultima appoggiato; tracciando un segno sul simbolo di una lista, eventualmente indicando anche la preferenza per uno dei candidati alla carica di Consigliere appartenenti alla stessa lista, e tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato Sindaco non collegato alla lista votata: così facendo si ottiene il cosiddetto voto disgiunto; tracciando un segno solo sul nome del sindaco, votando così solo per il candidato sindaco e non per la lista o le liste a quest’ultimo collegate. E’ eletto Sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare la seconda domenica successiva per scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti (ballottaggio). Al secondo turno viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Nei Comuni dove è presente un solo candidato sindaco occorrerà raggiungere il quorum dei votanti. Se non si dovessere raggiungere il 50 per cento più uno dei votanti l’elezione non sarebbe valida.

Guarda il vademecum elettorale di Dì Lucca
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