La candidata del centrodestra Maria Pia Bertolucci: “Con me per governare Capannori”

“Un progetto politico capace di ristabilire il giusto dialogo con i cittadini”. E’ quello che porta con il suo nome la candidata a sindaco per il centrodestra a Capannori, Maria Pia Bertolucci. Che, in vista dell’apertura delle urne domenica (25 maggio) lancia il suo appello al voto. “Mi hanno chiesto di candidarmi per riuscire a imprimere una decisa svolta al Comune di Capannori, per questo – sottolinea la Bertolucci – mi auguro che i cittadini domenica vadano a votare per me, altrimenti a decidere saranno i pochi fedelissimi della sinistra arrogante che ci ha governato in questi anni. La mia formazione personale e professionale di imprenditrice, unita ad una passata esperienza politica e soprattutto amministrativa, che mi ha portato da volontaria anche ai vertici nazionali delle Misericordie, mi forniscono la giusta preparazione per amministrare il Comune e il territorio, dove sono nata, risiedo e che conosco molto bene”.
“Con la lista civica Insieme si può – aggiunge la candidata Bertolucci – composta da tanti giovani e donne e con il sostegno dei partiti di centro destra, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Movimento per Capannori, Nuovo Centro Destra e Udc abbiamo dato vita ad un progetto politico capace di ristabilire il giusto dialogo con i cittadini. Il mio programma non prevede progetti imposti dall’alto, ma al primo posto pongo proprio il primato dei cittadini sulle istituzioni e il confronto con gli abitanti dei paesi, con le aziende, con gli imprenditori, con i soggetti sociali attivi nelle varie comunità: con tutti continuerò ad incontrarmi periodicamente, perché io sono candidata per un servizio alla Comunità, non per esercitare un potere. Per questo mettendo la croce sul mio nome ciascuno di voi si impegna in prima persona nel governo del territorio: a venirmi a cercare, a stare al mio fianco, a darmi suggerimenti, a presentarmi idee e soluzioni per il territorio, a criticare per costruire meglio. Insieme governeremo per il bene di Capannori e dei paesi perché tutti i Capannoresi hanno bisogno di riappropriarsi della libertà di decidere e soprattutto perché… Insieme si può, più che da soli”.