


Un trionfo del centrosinistra nei principali centri della provincia di Lucca. Si conferma così il trend delle europee con un successo che va oltre ogni aspettativa. Vince al primo turno Luca Menesini a Capannori, vincono Andreuccetti, segretario territoriale del Pd, a Borgo a Mozzano, Tagliasacchi a Castelnuovo, Bonini a Barga e Bonfanti a Pescaglia. Tiene il Comune di Montecarlo Vittorio Fantozzi così come Michele Giannini, che conquista il neonato Comune di Fabbriche di Vergemoli. Vera sorpresa a Gallicano dove vince David Saisi della civica Gallicano c’è su Burrelli del centrosinistra, nella patria di Adami e Pellegrinotti. Infine una nota su Castiglione Garfagnana dove il primo cittadino Gaspari ha vinto con un solo voto di distacco sull’avversaria Elena Guazzelli.
A Capannori Luca Menesini annuncia con un tweet intorno alle 17 la certezza della vittoria al primo turno e si reca al comitato per festeggiare. Il dato definitivo dà Menesini al 57,22% mentre la Bertolucci al 29.61%, Pini al 9,53% e la Palazzi al 3,64%. In numero di voti si parla di 13829 preferenze per il vicesindaco uscente, 7156 per la Bertolucci, 2303 per Pini e 880 per l’esponente di Abc. Fra le liste Pd intorno al 40%, crolla Forza Italia che comunque è secondo partito davanti al Movimento Cinque Stelle. Bene Capannori 2020, la lista che ha spinto alla candidatura di Menesini, che sta intorno al 9% delle preferenze ed è la quarta lista nelle preferenze capannoresi. La sfida tutta centrista fra Udc e Scelta Popolare va a favore dei primi con circa 3 punti di differenza nel gradimento. Per quanto riguarda le preferenze dei candidati, Lara Pizza è in testa seguita da Gabriele Bove e Silvana Pisani, tutti volti arcinoti, dunque, della scena politica capannorese. Dubbia, invece, la presenza in consiglio di un altro ex assessore, Pierangelo Paoli. Per Capannori 2020 fa incetta di voti Matteo Francesconi, mentre per Scelta Popolare Giovan Dante Gino Malfatti.
A Montecarlo confermato con un plebiscito il sindaco uscente Vittorio Fantozzi, che si appresta così al secondo mandato. Bernardi chiude con il 4,93% dei voti, Bernardini con il 26,04% mentre Fantozzi ha il 69,03% delle preferenze.
Alle elezioni di Villa Basilica Giordano Ballini colleziona il 77,06 per cento dei consensi davanti a Marco Ansaldi (20,60%) e Quinto Bernardi (Libertà e Moralità Cristiana) con il 2,33%.
A Borgo a Mozzano vince Patrizio Andreuccetti su Elena Ghiloni con 2041 voti contro i 1702 di Elena Ghiloni, distanziato invece il rappresentante di Borgo in Movimento.
Eletto sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti (Pescaglia camba Verso) su Sandra Paoli con una proporzione di 67,76% a 32,24%. Eletto dunque il giovane sindaco di estrazione Pd. Gara combattuta anche a Fabbriche di Vergemoli dove a vincere è però Michele (Insieme) su Nicola Boggi (Costruiamo il futuro) con il 56,09% contro il 43,90%.
A Barga i dati definitivi parlano del successo di Marco Bonini con 3284 voti (68,36%) contro i 1787 (31,64%) di Umberto Sereni. E’ fatta, insomma, per la riconferma del primo cittadino uscente.
In Garfagnana a Gallicano dopo un clamoroso testa a testa vince David Saisi di Gallicano per 95 voti (1105 pari al 45,88%) su Italo Burrelli (centrosinistra con 1010 voti e il 41,94%), distanziatissimo il candidato di Gallicano Concreta e Solidale Venturini (293 voti e il 12,16%). A Castelnuovo, invece, Andrea Tagliasacchi conquista il capoluogo della Garfagnana, togliendo il Comune a Gaddo Gaddi del centrodestra con oltre il 54 per cento dei consensi (e 2122 voti) davanti al sindaco uscente (39,21% – 1515 voti) e a Loris Nari (5,85% – 226).
A Sillano il sindaco è Roberto Pagani (Sillano Punto a Capo), nettamente avanti a Gino Coli (Democratici per Sillano) con 300 voti contro 139. Clamoroso a Castiglione di Garfagnana dove vince Daniele Gaspari (Progetto Cambiamento) su Elena Guazzelli (Innovarsi per Castiglione) con un solo voto di scarto (647 a 646). A Molazzana sindaco è Rino Simonetti (Rinnovamento per Molazzana) avanti ad Adenaco Benelli con oltre il 90 per cento delle preferenze. Sindaco eletto a Giuncugnano: è Giovanni Gregori (Ambiente e Sviluppo) su Giulio Carrozzi (Giuncugnano c’è) con il 66,47 per cento delle preferenze. A Fosciandora conferma per il sindaco uscente Moreno Lunardi con il 56,32 per cento dei voti su Francesco Pierotti. Il sindaco Mario Puglia confermato al terzo mandato a Vagli di Sotto con il 63,91% delle preferenze su Ottavio Antonio Baisi di Armonia per Vagli. Conferme anche dai dati dei tre comuni con un solo candidato: quorum anche dei voti validi per Francesco Pifferi a Camporgiano, Nicola Poli a Minucciano e Pier Romano Mariani a San Romano. A Villa Collemandina vince Dorino Tamagnini (Tradizione e Futuro) con il 58,90%, davanti ad Alberto Comparini (Il Comune in Comune) e Carlo Romei (Pd), rispettivamente con il 23,27% e il 17,81%.
Arrivano presto i dati di Stazzema, in Versilia con la vittoria del vicesindaco uscente Maurizio Verona su Lorenzoni (Luce a Stazzema) con un 80,43% contro il 19,56 per cento dei consensi. A Massarosa, anche se lo scrutinio procede a rilento, confera per il primo cittadino uscente Franco Mungai.
DOSSIER ELEZIONI – Il voto nei Comuni
Capannori, exploit Menesini: vittoria al primo turno
Barga, Bonini vince la sfida con Bonini. A Fabbriche il sindaco è Giannini
Bonini festeggia il bis: “Subito la nuova squadra per il futuro di Barga”
Borgo a Mozzano, il sindaco è Patrizio Andreuccetti
Montecarlo sceglie la continuità, Fantozzi riconfermato
Il Pd perde Gallicano, ma a Castelnuovo trionfa Tagliasacchi
Massarosa, altri cinque anni da sindaco per Mungai
Stazzema, Maurizio Verona vince la sfida e diventa sindaco
L’affluenza definitiva
I dati dell’affluenza alla chiusura dei seggi sono gli unici comparabili con le precedenti elezioni, quindi danno nel migliore dei modi il senso di queste elezioni. E conferma che a vincere è l’astensionismo. Il dato definitivo provinciale è del 57,25% per le europee contro il 64,21% del 2009 e del 65,12% per le comunali contro il 72,50%.
A Lucca si supera di poco la soglia psicologica della metà degli elettori: hanno votato in 39185, il 51,54% degli aventi diritto.
Nella Piana, a Capannori ha votato per le europee il 62,42% degli elettori e per le comunali il 62,58%. A Montecarlo per l’elezione del sindaco ha votato il 71,74%, perdendo 8 punti percentuali (era 79,31%) sul 2009, per le europee il 72,81% (80,29%). Ad Altopascio, per le europee ha votato il 56,88% degli elettori. Quindici punti in meno alle comunali di Villa Basilica con il 64,19% contro il 79,03% mentre alle europee vota il 65,92% contro l’81,37% del 2009. A Porcari i votanti si fermano al 57,49% (62,79% nel 2009).
In Mediavalle, a Barga, il 69,77% per le europee e il 65,36% per le comunali mentre a Pescaglia per la Ue hanno votato il 69,28% degli aventi diritto e il 67,57% per le comunali, praticamente lo stesso dato di cinque anni fa. Conferma del forte astensionismo a Bagni di Lucca, che rimane ben sotto il 50% con un 41,99% di votanti. Meno votanti anche a Borgo a Mozzano dove per le Comunali ha votato il 65,44% (contro il 72,27% dell’ultima tornata amministrativa) e per le europee il 67,66% (contro il 74,81%). Tiene il voto a Coreglia, il 55,50% contro il 59,31% di cinque anni fa. A Fabbriche di Vergemoli il 64,55% è andato al voto per le europee e il 60,89% per le comunali: dato incomparabile con il passato perché è la “prima” del nuovo Comune nato dalla fusione di Fabbriche e Vergemoli.
Dati peggiori rispetto al passato anche in Garfagnana. A Castelnuovo per le europee ha votato il 71,30% degli elettori, per le comunali il 68,82% (era stato il 73,88% nel 2009). A Gallicano affluenza al 71,85% (era il 73,47%) per le comunali e al 74,46% (76,31%) per le europee. A Giuncugnano hanno votato alle comunali il 64,62% degli aventi diritto (a fronte del 71,31% del 2009) e il 65,45% alle europee (72,76%), a Molazzana il 55.52% (72,02%) per il Comune e il 60,06% (78,26%) alle europee, a Careggine il 52,49% (60,07%) per le comunali e il 58,93% (67,45%) per le europee, a Castiglione il 79,46 % (83,90%) alle comunali e l’82% (era 83,88%) alle europee, a Fosciandora il 73,03% (78,47%) per il Comune e il 75,92% (81,13% nel 2009) alle europee, a Minucciano il 74,73 (83,16%) per le comunali e il 75,99% (84,55%) alle europee, a San Romano il 68,81% (75,87%) per le comunali e il 71,11% per le europee (78,93%), a Villa Collemandina il 62,30% (68,65%) per le comunali e il 65,27% per le europee (era 71,22%). Quorum di votanti superato, dopo San Romano e Minucciano, anche a Camporgiano con il 63,18% (74,06% nel 2009), quindi per Pifferi si aprono le porte del terzo mandato. Nello stesso Comune il 68,75% ha votato per le europee perdendo quasi dieci punti rispetto a dieci anni fa. A Vagli di Sotto ha votato il 61,93% (contro il 70,59) alle comunali e il 72,77% alle europee (82,56%), a Villa Collemandina il 62,30 (68,65%) per le comunali e il 65,92% alle europee (71,22%) e a Sillano il 74,02% (era il 78,75%) per la Ue e il 71,04% (era il 79,12%) per le comunali. Voto solo per le europee a Piazza al Serchio (56,32% contro 61,88%) e a Pieve Fosciana (56,78% contro il 64,95%). A Villa Collemandina vince Dorino Tamagnini (58,90%, Tradizione e Futuro) davanti ad Alberto Comparini (Il Comune in Comune) al 23,27 e a Carlo Romei (17,81) del Partito Democratico.
In Versilia a Viareggio votano il 53,78% (57.85% nel 2009), a Camaiore persi 9 punti percentuali con il 52,67% contro il 61,31% del 2009. Per le Comunali di Massarosa cresce la disaffezione alle urne con il 66,74% (era il 75,14% cinque anni fa) mentre alle europee vota il 67,52% (75,79%); per quelle di Stazzema ha votato il 56,19% (era il 67.07%). A Forte dei Marmi il 55,42% dei votanti a fronte del 64,41% del 2009. A Seravezza al voto solo il 52,30% (contro il 63,08%), a Pietrasanta il 51,60% (62,46%).
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Enrico Pace