Pescaglia, Bonfanti cita Mandela in Consiglio e lancia la sua giunta

Il sindaco di Pescaglia, Andrea Bonfanti (Pd), ha pronta la sua squadra di governo. Il primo cittadino l’ha presentata oggi pomeriggio (10 giugno) nella seduta di insediamento del consiglio comunale. Il vicesindaco è Massimiliano Bernardini, che avrà le deleghe ai lavori pubblici, alla tutela del territorio e alla sicurezza. Antonella Benvenuti, invece avrà i servizi demografici, i regolamenti e la semplificazione burocratica, oltre ai rapporto con il volontariato e le politiche di genere. Sociale, scuola e trasporti toccano invece a Valerio Bianchi, mentre Elisa Baldassari avrà le deleghe alla cultura, al turismo e alle politiche giovanili. Il consigliere Federico Giusti invece avrà la delega alla protezione civile, alla caccia, alla pesca, all’informatizzazione del territorio, alla comunicazione e alla partecipazione. Altro consigliere incaricato Andrea Dettori, che avrà le competenze su attività produttive, finanziamenti comunitari, sport e impianti sportivi. Claudio Simi sarà invece consigliere incaricato all’igiene del territorio, all’Atto 2 e alle politiche energetiche.
Nel suo discorso di insediamento, il sindaco ha citato don Milani e Nelson Mandela: “Sembra impossibile – ha scandito Andrea Bonfanti – fino a quando qualcuno lo fa”.
“Care Concittadine, cari concittadini – è il discorso pronunciato dal sindaco – permettetemi di spendere due parole per questa nuova avventura che oggi andiamo a cominciare. Il recente risultato elettorale dimostra che gli abitanti del Comune di Pescaglia hanno deciso di aprire, nel loro Comune, una nuova stagione politica. È un cambiamento che coincide con una rinnovata volontà di partecipazione alla vita pubblica. I cittadini ci hanno affidato un compito difficile: fornire una risposta credibile alla loro domanda di cambiamento. Da parte mia ci metterò il massimo impegno. Lavorerò guardando al futuro, ma anche cercando negli esempi del passato una guida. Auspico che fin da questo primo consiglio, lasciata alle spalle la giusta competizione e contrapposizione elettorale, scompaiano le logiche dello scontro e si rafforzino invece aspetti come il dialogo, la mediazione, la sobrietà nel rispetto del luogo in cui ci troviamo e soprattutto dei cittadini che hanno affidato a noi, a tutti noi, non solo il proprio voto, ma soprattutto le proprie speranze. Don Lorenzo Milani scriveva nella sua Lettera a un professoressa: ’Il mio problema è anche il tuo. Uscirne da soli è egoismo. Uscirne insieme è la politica’. Questo sia lo stile e l’impegno con il quale ciascuno si appresta a vivere – nel rispetto dei ruoli che gli elettori ci hanno affidato – il mandato per i prossimi 5 anni. Lo dico soprattutto ai numerosi debuttanti presenti in questo Consiglio. Gli occhi di molti saranno sopra di noi e lo saranno soprattutto su chi è più giovane, perché le attese di cambiamento si concentrano proprio su chi ha ancora molto futuro davanti. Non perdiamo l’occasione di saper innovare. Quella che ci aspetta è una sfida entusiasmante. Ci accomuna, ne sono convinto, la volontà di operare bene per Pescaglia. Le differenze sono una ricchezza che possiamo mettere al servizio della Comunità. Il mio compito sarà quello di guidare un progetto di cambiamento a cui ciascuno può contribuire nel modo che riterrà più giusto e più opportuno. Ho fiducia che daremo tutti il meglio di noi stessi. Ed è con una citazione che vorrei di un grande uomo politico scomparso lo scorso Dicembre 2013 che vorrei guidasse la nostra azione politica per i prossimi 5 anni, che vi auguro e mi auguro di lavorare tutti per il bene di Pescaglia: ’Sembra sempre impossibile, fino a quando qualcuno lo fa’”.