Altopascio, Marchetti: “Su patto di stabilità Pd altopascese non sa di cosa parla”

Il sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti coomenta gli attacchi a lui ricolti dal Pd di Altopascio conseguenti l’invio della lettera da parte del sindaco al presidente Renzi affinché mantenesse le promesse e modificasse il patto di stabilità invece di operare nuovi tagli che, secondo Marchetti, metterebbero ancora più in ginocchio gli enti locali (Leggi l’articolo)
“Premettendo che io ho scritto a Renzi e il Pd altopascese non l’ho nemmeno nominato – commenta Marchetti in una nota – leggo quanto scrive, fra l’altro senza rispondere, la sezione di Altopascio del movimento politico e devo per forza correggere le inesattezze e le fantasie di persone inasprite da oltre vent’anni di sconfitte e batoste elettorali”. “Quanto alle accuse personali certamente di dubbio gusto – prosegue – è bene ricordare ai compagni altopascesi che non sono stato escluso dalla candidatura a presidente della Provincia, perché ho scelto di candidarmi di nuovo a Altopascio, proprio per dare l’ennesimo schiaffo elettorale al Pd. Sulla Camera ricordo due elementi: che per colpa del Pd non c’erano le preferenze e che, comunque, il Pdl ha ottenuto proprio nella nostra provincia il miglior risultato toscano. Quando mi sono cimentato con le preferenze, come per le provinciali, sono sempre risultato il candidato più votato di tutti. Il Pd altopascese parla di patto di stabilità senza conoscerlo. Ma lo sa che Renzi lo ha definito più volte patto di stupidità? Non è un alibi, ma un ostacolo che sta creando difficoltà a tutti. Si sono accorti che anche la Merkel ha posto questo problema in cima all’agenda?. Marchetti prosegue il suo commento parlando nello specifico del territorio di Altopascio: “A beneficio anche del Pd altopascese noi ricordiamo che non esiste che chi ha i soldi non possa spenderli in opere che vanno a vantaggio della collettività. Del resto solo i compagni altopascesi non si sono accorti del nostro lavoro e dei nostri investimenti per le scuole, che sono tutte a norma in ambito impiantistico, situazione che non credo trovi riscontri in altri comuni, in ambito di prevenzione idrogeologico, come si vede bene ogni volta che piove. Noi lavoriamo sulla prevenzione, mentre altri tagliano nastri e poi si lamentano quando succede qualcosa. Ognuno faccia come crede, ma se si vuole parlare di tasse, perché il Pd altopascese non si sveglia e si preoccupa di quelle provinciali e regionali che sono al massimo, in cambio di servizi, come quello del trasporto ferroviario, da terzo mondo?”. Il sindaco conclude la nota dicendosi scettico sul fatto che i componenti del Pd di Altopascio abbiano la capacità di vedere le cose oggettivamente, lasciando da parte pregiudizi e ostilità varie.