Urbanistica, scontro in commissione sulla data del Consiglio per il via all’iter sul piano strutturale. Pagliaro (Pd): “Serve più tempo”, ma l’assessore Mammini non ci sta

8 luglio 2014 | 15:08
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Urbanistica, scontro in commissione sulla data del Consiglio per il via all’iter sul piano strutturale. Pagliaro (Pd): “Serve più tempo”, ma l’assessore Mammini non ci sta

Scontro annunciato in maggioranza quest’oggi (8 luglio) in commissione urbanistica. Di fronte le diverse posizioni del presidente Lucio Pagliaro (Pd) e dell’assessore all’urbanistica Serena Mammini. Sul tavolo la data della prima riunione del consiglio comunale chiamata a dare il via ufficiale al procedimento per l’approvazione del nuovo piano strutturale, già fissata dalla conferenza dei capigruppo per il prossimo 22 luglio. Una decisione che non è piaciuta al presidente Pagliaro visto proprio lo scarso coinvolgimento sul tema della commissione.

La protesta del numero uno è stata spalleggiata anche dal vicepresidente, il rappresentante dell’Italia dei Valori Antonio Lenzi, che ha chiesto maggiore tempo affinché i consiglieri siano a piena conoscenza del tema trattato. Con loro anche le opposizioni, rappresentate dal capogruppo di Forza Italia, Marco Martinelli e dal consigliere di Liberi e Responsabili Lido Fava. Martinelli, in particolare, ha sottolineato polemicamente come le diatribe della maggioranza andrebbero risolte nelle relative riunioni, ma che comunque laddove servisse più tempo per discutere sarebbe opportuno uno slittamento della data del 22 di luglio per maggiori approfondimenti. Enrica Picchi (Pd), ha invece sostenuto le tesi dell’assessore Mammini (“Su quest’autobus – ha detto – ci si deve salire adesso”) argomentando che di qui al consiglio sono calendarizzate già quattro riunioni della commissione urbanistica e c’è quindi abbastanza tempo per discuterne prima delle discussione nell’assise.
Consiglio congelato dunque? Sicuramente in stand by. Domani comunque, in conferenza dei capigruppo con tutta probabilità se ne tornerà a parlare, con la comunicazione degli esiti di quanto emerso dalla commissione di oggi, che per il resto ha visto la relazione da parte dei tecnici sul percorso verso l’approvazione del nuovo strumento urbanistico. Che ha già trovato il primo intoppo ancor prima di cominciare.

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