Nannipieri attacca: “Forza Italia Lucca al collasso”

23 ottobre 2014 | 10:29
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Nannipieri attacca: “Forza Italia Lucca al collasso”

Luca Nannipieri, saggista e membro di board della Fondazione Magna Carta, torna sull’attualità politica, sia nazionale che locale, e ne ha per tutti: da Alfano a Del Debbio. “Con questa Forza Italia di Berlusconi, con questo Ncd diretto malamente da Angelino Alfano e con il populismo leghista di Salvini, il centrodestra a Lucca e in Italia perde per i prossimi vent’anni – afferma -. Renzi può giocare tranquillo ad occhi chiusi con avversari messi così. Anche a Lucca, nonostante il sindaco Tambellini mostri tutta la sua modestia politica ed istituzionale, il Partito Democratico finora non ha avversari degni di questo nome: Forza Italia lucchese è oramai prigioniera del collasso del partito in generale, ieri erano al Family Day, rivendicando con orgoglio che la famiglia è un uomo e una donna che si uniscono, oggi sono al Trans Day, accettando in silenzio le aperture di Berlusconi su omosessualità e transessualità”.

“Il Nuovo Centro Destra, diretto pigramente da Angelino Alfano – spiega Nannipieri -, a Lucca è un’ombra nella notte: si sa che c’è, ma nessuno lo vede. Può rinascere nazionalmente solo togliendo Alfano e mettendoci una donna capace come il ministro Beatrice Lorenzin, e facendo coraggiose e spiazzanti battaglie etiche, non solo tattica parlamentare. La Lega cresce nei sondaggi, ma cresce anche nell’ignoranza: prima voleva la secessione dall’Italia, ora vuole tornare alla Lira che era la moneta dell’Italia unita; prima voleva la Padania, e sotto la Toscana erano tutti ladroni e terroni; ora i terroni e i ladroni non sono più i meridionali, ma gli africani che ci mangiano gli stipendi e le case. Con l’ignoranza, non si governa, ma si fanno bene i comizi. Di fronte alla debacle dei partiti attuali del centrodestra, gli unici movimenti che stanno facendo un lavoro serio, pragmatico e valoriale, a Lucca sono due associazioni cultural-politiche: Scuola e Libertà della dirigente scolastica Donatella Buonriposi e L’agenda per Lucca diretta da Michele Francesconi. L’associazione della Buonriposi ha intuito un nodo fondamentale del nostro tempo: ovvero che la rinascita dell’Italia e delle città passa attraverso una riforma radicale del sistema educativo e istruttivo, nella tessitura tra scuola, lavoro e nuove professionalità. L’associazione di Francesconi ha intuito un altro nodo decisivo: ovvero che la città di Lucca rinasce quando riunisce le persone attive della città attorno a problemi e a proposte concrete con cui stimolare le forze politiche in campo. Le altre associazioni finora giocano a freccette. La rinascita del centrodestra passa da queste due associazioni e dalle interazioni che sapranno attuare con le figure politiche storiche lucchesi. Paolo del Debbio? Lo aspettiamo a braccia aperte, ma ad una condizione: venga a Lucca, cammini con noi nella città ogni giorno, viva le zone di forte degrado, capisca la totale assenza di librerie degne di una città europea, salga sui treni lentissimi e solitari per arrivare nella lucchesia, individui i flop del turismo, dell’arte e della cultura, sappia identificare dove potenziare l’occupazione e il lavoro e crei una squadra di volti nuovi, in dialogo con le migliori associazioni del territorio. Un candidato sindaco che sta cinque giorni su sette negli studi mediaset di Milano – conclude – è un candidato troppo facile da battere”.