Colucci e Lega Nord attaccano il sindaco per i cartelloni del Summer Festival

Torna a far discutere il caso dei cartelloni del Summer Festival sugli spalti della Mura urbane. La Soprintendenza, infatti, ha nuovamente rifiutato la richiesta del patron del Summer, Mimmo D’Alessandro, riguardo il posizionamento dei cartelloni per la stagione 2015. Sull’argomento intervengono da un lato Francesco Colucci e dall’altro gli esponenti della Lega Nord.
Colucci ex presidente dell’Opera della Mura e in passato spesso impegnato nella vita politica, interviene con una nota caustica dove a fare le spese di tutto il ragionamento, è si la sovrintendenza accusata di debordare, ma sopratutto la giunta Tambellini accusata di svendere la dignità del comune di Lucca. La Lega invece solleva degli interrogati a cominciare dalla domanda sul perché per Lucca Comics and Games i tendoni sugli spalti si possono mettere e i cartelloni del Summer no? Secondo gli esponenti del movimento padano infatti bisognerebbe valorizzare di più le potenzialità di Lucca.
Le stoccate più pesanti comunque arrivano da Colucci che dice: “Il preannunciato niet di sovietica memoria della Soprintendenza – attacca con ironia Colucci -, ai cartelloni comunicativi del Summer Festival sugli spalti delle Mura di Lucca, pone un problema ancor più grande che travalica lo stupido divieto in se. Il Summer ha il nome Lucca – spiega Colucci – nel suo marchio e partecipando all’iniziativa Comune e Provincia rappresenta un brand (un marchio ndr) della città, un evento che si fonde con lei. E come mettessimo sugli spalti Lucca città di Puccini – Continua Colucci -. E forse andrebbe fatto anche con Puccini e la sua Lucca che da ai turisti la possibilità di ascoltare buona musica di Puccini, tutti i giorni. Ma il problema è un altro, i ruolo della soprintendenza a Lucca che mi pare debordi dai suoi compiti”.
Poi Colucci entra nella valutazione politica e dice: “Si inibisce l’uso della piazza san Michele, da secoli deputata ad accogliere mercati e fiere, si vieta l’uso degli spalti confondendo pubblicità privata con comunicazione istituzionale, si sperperano risorse nella pulizia dei parati delle Mura, per la salvaguardia di erbette e muschi storici. Tutto questo succede perché abbiamo un comune e un sindaco, che non pesano nulla, poco incisivi, poco inclini a prendersi responsabilità, esperti in scaricabarile. La svendita della dignità del comune di Lucca sta continuando e ovunque – conclude Colucci – ci voltiamo vediamo smarrimento, degrado, incompetenza, galleggiamento e talebana puntigliosità, come nella emblematica vicenda delle casermette sulle Mura”.
Gl iesponenti della Lega nord invece nel loro intervento spiegano parlando dei cartelloni: “Per moltissimi cittadini e turisti sembravano invece una cosa abbastanza carina; bastava appunto vedere le reazioni di essi: foto, selfies e tanta approvazione per una delle maggiori attrazioni turistiche cittadine, che da più di 15 anni porta nella nostra città un grande flusso di turisti”. Poi i leghisti dicono speigano i punti di criticità di questo atteggiamento e concludono dicendo: “Sorge spontanea una domanda perché i megatendoni del Lucca Comics ed i cartelloni elettorali sì, mentre i banner (del Summer festival) invece no?! Premesso che non abbiamo niente contro Lucca Comics, anzi, ma perché si è ricorso nuovamente a due pesi e due misure? Perciò – concludono dalla Lega Nord – teniamoci care le nostre attrazioni, valorizziamole, evitiamo di penalizzarle. Ricordiamoci che viviamo in una splendida città, ricchissima di cultura, che potrebbe tranquillamente vivere di solo turismo. Con la presente esprimiamo, quindi, la nostra solidarietà a Mimmo D’Alessandro ed allo staff del Summer Festival”.
Torna a far discutere il caso dei cartelloni del Summer Festival sugli spalti della Mura urbane. La Soprintendenza, infatti, ha nuovamente rifiutato la richiesta del patron del Summer, Mimmo D’Alessandro, riguardo il posizionamento dei cartelloni per la stagione 2015.
E sull’argomento intervengono da un lato Francesco Colucci e dall’altro gli esponenti della Lega Nord.
Colucci ex presidente dell’Opera della Mura e in passato spesso impegnato nella vita politica, interviene con una nota caustica dove a fare le spese di tutto il ragionamento, è si la sovrintendenza accusata di debordare, ma sopratutto la giunta Tambellini accusata di svendere la dignità del comune di Lucca. La Lega invece solleva degli interrogati a cominciare dalla domanda sul perché per Lucca Comics and games i tendoni sugli spalti si possono mettere e i cartelloni del Summer no? Secondo gli esponenti del movimento padano infatti bisognerebbe valorizzare di più le potenzialità di Lucca.
Le stoccate più pesanti comunque arrivano da Colucci che dice: