Del Ghingaro allo scoperto: “Scelgo Viareggio”

26 febbraio 2015 | 13:41
Share0
Del Ghingaro allo scoperto: “Scelgo Viareggio”

Del Ghingaro ha scelto. E ha scelto Viareggio e non le regionali.
E’ di oggi (26 febbraio) la decisione ufficiale dell’ex sindaco di Capannori di puntare alle elezioni comunali del capoluogo della Versilia. Lo spiega lo stesso Del Ghingaro in una lettera, in cui emerge come potrebbe non essere candidato con la bandiera del Partito Democratico per mera logica di appartenenza, ma potrebbe scegliere sposare la strada della candidatura dalla società civile: “La politica è passione, determinazione, strumento di cambiamento – scrive – Per questo scelgo Viareggio. Perché credo che, mettendo insieme le energie e le competenze migliori, possiamo ridare nuovo slancio a questa città e restituire dignità ai suoi cittadini, mortificati da esperienze amministrative deludenti. Ringrazio il Partito Democratico di Capannori e tanti cittadini per la richiesta di candidarmi alle prossime elezioni regionali; le molte sollecitazioni arrivate dalla comunità viareggina, mi hanno però spinto a considerare come possibile questa nuova sfida, forse meno comoda dal punto di vista personale, ma sicuramente più affascinante e stimolante”.

“Nei dieci anni di esperienza amministrativa a Capannori – prosegue – ho maturato alcune convinzioni fondamentali: sono i cittadini che cambiano una comunità, la politica dà impulsi e orientamenti, ma il cambiamento deve essere condiviso e partecipato; un buon sindaco è colui che non si pone al comando da solo, ma è in grado di coordinare e guidare le forze migliori nell’interesse unico e nobile che deve guidarci e che è quello della comunità. E poi ci vogliono amore e passione: per me che ormai da molti anni faccio il professionista e che mi considero quindi non un politico, ma un uomo del fare, provare a ridare dignità a Viareggio è una sfida unica. Per questo raccolgo le tante esortazioni, le attestazioni di stima e mi metto a disposizione di una città conosciuta e amata in tutta Italia, che ha un patrimonio paesaggistico unico e radici culturali importantissime. Una città che, sono certo, saprà esprimere una squadra di governo competente, trasparente e all’altezza della situazione”.
“Chi mi conosce sa che, pur avendo aderito al Partito Democratico – conclude il candidato in pectore –  sono sempre stato distante dalle sterili logiche di appartenenza, posizione che sicuramente non mi ha giovato a livello personale. Ma constatare che il lavoro amministrativo svolto è riconosciuto come modello di eccellenza dai cittadini, è per me più importante di qualsiasi investitura di partito. Con queste premesse mi metto a disposizione di Viareggio e credo che, per superare le gravissime difficoltà che stanno lacerando la città e i suoi abitanti, sia necessario un progetto alto che includa tutte le forze migliori, tutti coloro che credono nel cambiamento senza tattiche o trucchi, tutti coloro che mettono al primo posto il bene di Viareggio”.