Rossi verso le regionali, sì alla lista civica

22 marzo 2015 | 10:14
Share0
Rossi verso le regionali, sì alla lista civica

Enrico Rossi e la lunga corsa verso le regionali. Il governatore uscente della Toscana per la sua (probabile) riconferma, dovrà attendere il prossimo 7 giugno, data in cui è stato indetto l’election day che riunirà amministrative e regionali in un giorno solo. Il suo rapido passaggio a Lucca è stato quindi anche occasione di parlare della campagna elettorale per cercare il bis alla guida della Regione e della tornata di elezioni amministrative in provincia di Lucca, con l’attenzione tutta, inevitabilmente, focalizzata su Viareggio.
Un prolungamento, quello della consiliatura, che sarà caratterizzato, per Rossi, da un tema importante, quello dell’approvazione del piano del paesaggio: “Il nuovo testo del piano paesaggistico regionale – spiega il governatore Enrico Rossi – mi ha portato questa settimana per quattro giorni a Roma, dove abbiamo compiuto un grosso lavoro con il sottosegretario Borletti Buitoni. Mi sembra che ne sia uscito un piano migliorato nei contenuti, che è poi quello che approderà nell’aula del consiglio regionale il prossimo martedì”. Con la speranza, nemmeno troppo velata, di chiudere una partita che riesca pienamente a conciliare da una parte le esigenze di tutela dell’ambiente e dall’altro quelle delle attività produttive del territorio. Un bilanciamento difficile che tante polemiche ha portato a sollevare nell’iter degli ultimi mesi del mandato del governatore Rossi. “E poi – dice ancora il governatore – c’è l’ordinaria amministrazione. Che ci porta ad affrontare ogni giorno temi e situazioni importanti che incidono sulla vita dei cittadini”.

Enrico Rossi, per la corsa alla rielezione, conterà non solo sull’appoggio dei partiti territoriali ma anche su una lista civica “del presidente”. E’ lo stesso Rossi a confermarlo: “Se ne sta parlando – dice – ed il dibattito è aperto. Soprattutto sulla connotazione della lista, fra chi vorrebbe che si ispiri più alla tradizione popolare e chi, invece, vedrebbe di buon grado una lista di ispirazione socialista. Problemi per il Pd vista la riduzione dei seggi in Consiglio? Penso che si debba essere aperti ad altre esperienze ed iniziative, non vedo come un dramma la presenza di una lista che si ispiri alla società civile e attragga le sensibilità dei diversi territori”.
Già, i territori. Chiamati il prossimo 7 giugno a eleggere anche svariati sindaci. Ieri (21 marzo) il governatore Enrico Rossi è salito sul palco della presentazione del candidato sindaco del Pd a Viareggio, Luca Poletti: “La Regione – dice Rossi – a Viareggio ha bisogno di un interlocutore forte e credibile, quale mai, finora, ho avuto nel corso di questa legislatura. In cantiere ci sono progetti importanti per lo sviluppo di aree svantaggiate come quelle della costa. Lo abbiamo fatto con Piombino, lo stiamo facendo con Livorno e con Massa, c’è bisogno di occuparsi con attenzione anche della zona della Versilia”. E sulla candidatura indipendente di Giorgio Del Ghingaro, in passato anche in predicato di far parte della squadra di governo di Enrico Rossi in Regione: “Penso che Viareggio – dice laconicamente Rossi – in questo momento non abbia bisogno di divisioni ma di unità. Conosco, per averci lavorato in passato, sia Poletti sia Del Ghingaro. Ma, ribadisco, a mio parere c’è bisogno di unità per il rilancio di una città che, negli ultimi anni, ha vissuto fin troppe difficoltà”.

Enrico Pace