Il candidato al consiglio regionale Silicani incontra il volontariato e i familiari delle vittime della strage di Viareggio

1 aprile 2015 | 09:56
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Il candidato al consiglio regionale Silicani incontra il volontariato e i familiari delle vittime della strage di Viareggio

Il candidato al consiglio regionale Michele Silicani ha incontrato Anpas Toscana e Croce Verde di Viareggio e l’associazione Il Mondo che vorrei onlus, dei familiari delle vittime della strage di Viareggio. “Un incontro molto costruttivo si è svolto lunedì 30 marzo alla sede della Croce Verde di Viareggio – sottolinea il candidato Silicani -. Attilio Farnesi, presidente della Direzione regionale di Anpas, e Carla Vivoli, presidente della Croce Verde di Viareggio, hanno esposto magistralmente le principali difficoltà che riscontra il volontariato a livello locale, regionale e nazionale. All’apertura di credito che Anpas Toscana e Croce Verde hanno fatto nei miei confronti ho risposto assumendomi l’impegno di rappresentare le istanze del volontariato in caso di mia elezione al Consiglio regionale. Ho sottolineato che agire a tutela del volontariato è per me un dovere”.

“Le associazioni di volontariato, infatti, hanno dato molto alla Versilia. Io ho imparato a conoscere la loro efficienza e professionalità in occasione dell’alluvione del giugno 1996, quando intere frazioni del Comune di Stazzema sarebbero scomparse per sempre senza il contributo fattivo dei volontari. Sapere che le associazioni di volontariato, spesso deluse da figure politiche che si sono rivelate incoerenti, sono pronte a sostenermi mi onora. L’idea di assumere degli impegni ben precisi con loro e di doverli poi mantenere certo non mi spaventa, ma anzi mi stimola ancora di più a proseguire il percorso politico che ho appena intrapreso. Ho incontrato Daniela Rombi, presidente dell’associazione Il mondo che vorrei, martedì 31 marzo. Come tutti sanno in Versilia, tale associazione riunisce i familiari delle vittime del disastro ferroviario che si verificò a Viareggio il 29 giugno 2009. Non intendo strumentalizzare a fini politici quella strage e il dolore che essa ha provocato. Per questa ragione, mi sono limitato a portare a Daniela Rombi tutta la mia solidarietà e vicinanza. Farò tutto il possibile per garantire che il disastro di Viareggio non cada nel dimenticatoio e non cessi mai di costituire un monito per il futuro”.