Del Ghingaro propone Manzo come consulente per sicurezza

3 aprile 2015 | 10:51
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Del Ghingaro propone Manzo come consulente per sicurezza

L’ex questore di Lucca Maurizio Manzo da oggi affiancherà Giorgio Del Ghingaro nella campagna elettorale sui temi della sicurezza e della prevenzione. Legati da un rapporto di stima e amicizia, consolidato nel corso degli anni e nei rispettivi ruoli, questa forma di collaborazione proposta dall’ex sindaco di Capannori, andrà oltre la fase delle elezioni.
 Manzo assessore? “Troveremo le forme adeguate per strutturare questa collaborazione”, ha detto per ora Del Ghingaro in rapporto allo stato di dissesto che attanaglia il Comune. E rispunta l’ipotesi di un incarico gratuito, come nel caso di Valter Alberici, la persona di più stretta fiducia del candidato sindaco.

Il ruolo di Maurizio Manzo, fin da subito, sarà quello di “un esperto che si occupi delle questioni connesse alla legalità e, in caso di vittoria, si occuperà di coordinare l’Ente con le forze dell’ordine presenti sul territorio, decidendo insieme sia gli interventi per così dire più strettamente tecnici che le modalità operative”. Manzo, napoletano di origine ma ormai viareggino d’adozione da anni, dal 1998 al 2002 è stato dirigente del Commissariato di Viareggio prima di essere nominato questore a Lucca e poi a Pistoia. Attualmente è consulente per la sicurezza al Comune di Montecatini, un’esperienza analoga a quella delineata per il capoluogo versiliese.
“Chi meglio di un questore può relazionarsi con le forze dell’ordine?”. Questo è il senso dell’iniziativa di Del Ghingaro che ha aggiunto: “Il coordinamento dell’ente con le forze dell’ordine è sicuramente una priorità dell’amministrazione comunale”. Manzo si occuperà dunque di partecipare anche ai tavoli del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica della Prefettura, perché “sicuri si cambia anche in questo: non sarà il comandante dei vigili ad essere delegato del sindaco”, ha affermato Del Ghingaro, portando ad esempio i suoi due mandati di primo cittadino di Capannori durante i quali, ha detto “ho sempre presenziato di persona in queste occasioni o ho delegato l’assessore di riferimento”.
Non ci saranno misure spot che non siano inserite in un quadro più generale di interventi, quindi se è vero che ci sono quartieri e zone più a rischio – e uno di questi è il viale Europa in Darsena, meta del divertimento notturno anche per tanti giovanissimi – Del Ghingaro mette in cima alla lista l’opera di prevenzione dei furti e degli scippi per tutto il territorio, la lotta alla contraffazione e “alle scene di degrado alle quali alcuni quartieri di Viareggio si stanno quasi abituando”. “Di un esperto c’è bisogno fuori e dentro il Comune dove va riorganizzata la polizia municipale”, ha aggiunto.
Per la stagione estiva andrà ripristinato il pattugliamento notturno dei vigili urbani, nell’ottica di una nuova organizzazione degli orari dell’intera macchina comunale, mentre c’è scetticismo sull’utilità dell’esercito nella lotta alla microcriminalità. A fronte dei tagli decisi dal Governo alla sicurezza su più fronti, a Viareggio c’è anche da fare i conti con le telecamere di sicurezza non funzionanti, col pasticcio della scuderia per il reparto della polizia a cavallo, che fu uno degli scandali dell’amministrazione Lunardini, con i fatti di sangue e il fenomeno dello spaccio che si verificano nelle pinete, che però “è improponibile pensare di recintare” hanno detto all’unisono Manzo e Del Ghingaro.
“Viareggio deve essere uno spazio di libertà – ha detto l’ex sindaco di Capannori – libertà di passeggiare per le strade, di aprire attività commerciali, di offrire una meta turistica bella e ricercata senza la pretesa del lusso forse, ma con tutta la semplicità che deve caratterizzare una rinascita”. “A Maurizio Manzo mi lega una stima profonda e se posso permettermi anche una sincera amicizia. Ci conosciamo ormai da anni e in molte occasioni ci siamo trovati a lavorare gomito a gomito, io come amministratore di un Comune lui come questore”.
Competenza nella sicurezza, umanità, conoscenza del territorio. L’identikit dell’ex questore è considerato una garanzia per la proposta politica della coalizione che sostiene Del Ghingaro. “Non ci si improvvisa in nulla, serve preparazione, competenza, umiltà – ha detto l’ex sindaco – tutte qualità che caratterizzano il dottor Manzo e che fanno di lui una persona stimata da tutti, sia per il suo lato umano che per quello professionale”.

Daniela Francesconi