Parrini a Viareggio per sostenere Poletti: “L’unico che rappresenta il Pd, ma per gli altri niente provvedimenti disciplinari”

3 aprile 2015 | 16:59
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Parrini a Viareggio per sostenere Poletti: “L’unico che rappresenta il Pd, ma per gli altri niente provvedimenti disciplinari”

“Oggi nasce un nuovo Pd, un partito capace di ascoltare, non autoreferenziale, che scommette sulla piccola imprenditoria e sulle categorie economiche e che saprà ricostruire una classe dirigente secondo i criteri del merito e della rappresentanza”. Lo ha detto oggi il candidato sindaco Luca Poletti (Pd e lista civica VVV), in margine alla festa del tesseramento del Pd. Accanto a lui, con il commissario Giuseppe Dati, anche il segretario regionale del Pd, Dario Parrini.

“Sento il bisogno di sostenere Poletti, l’unico candidato che a Viareggio rappresenta il Pd – ha spiegato Parrini – perché credo in quello che sta facendo e nelle sue doti. Il Pd a Viareggio ha bisogno di riscattarsi, di voltare pagina dopo una stagione di divisioni e liti, e può farlo solo con una persona come Luca Poletti. Il nostro candidato sindaco ha le qualità giuste per riuscire: umiltà, competenza, capacità di ascoltare e di fare squadra. Saprà riportare Viareggio al centro delle attenzioni della politica della Regione e del Pd toscano”.
Il commissario Dati ha sottolineato il progetto di allargare la partecipazione dei cittadini e delle categorie, progetto che vivrà un passaggio importante il prossimo 10 aprile al Principino, quando si attuerà un’iniziativa di costruzione del programma dal basso, con il coinvolgimento di cittadini e associazioni. “Mi auguro – gli ha fatto eco il segretario regionale – che il Pd viareggino venga letteralmente invaso dalla società civile”.
Ma perché i cittadini dovrebbero partecipare proprio in un momento così difficile come l’attuale? “Perché il Comune in dissesto – è la risposta di Poletti – può essere governato soltanto con un largo consenso. Occorre che i cittadini tornino ad occuparsi di politica, superando la sfiducia. Senza l’aiuto della gente non sarà possibile uscire dall’attuale situazione di crisi”.
Per quanto riguarda la giunta e le nomine, Poletti è sicuro che il suo partito saprà fare un passo indietro, anzi lo ha già fatto: “Ho avuto un ampio mandato, le scelte saranno solo mie. Dunque se dovessi vincere e qualcosa non andasse nel verso giusto, la responsabilità sarebbe soltanto mia”.
Parrini si è dichiarato ottimista, citando un sondaggio della Swg che vedrebbe Poletti in testa nelle preferenze degli elettori viareggini: “Contro quegli esponenti del Pd che hanno scelto di appoggiare altri candidati – ha detto il segretario regionale – non credo che servano provvedimenti disciplinari. Il loro è un grave errore politico, cui si può rimediare con la persuasione. E il fatto più persuasivo sarebbe l’elezione di Poletti: in questo risultato io ci credo. Naturalmente questa è la mia opinione, gli organi di garanzia del partito sono in grado di decidere autonomamente”.