Viareggio, il candidato Massimiliano Baldini presenta il programma alla città

6 aprile 2015 | 13:21
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Viareggio, il candidato Massimiliano Baldini presenta il programma alla città

Massimiliano Baldini, candidato a sindaco per il Comune di Viareggio, presenterà il proprio programma sabato (11 aprile), alle 16, nella sala Puccini del Centro Congressi Principe di Piemonte, in Passeggiata a Viareggio, insieme alla  coalizione di liste civiche e forze politiche che sostengono la sua candidatura. “Un progetto – chiosa Baldini – dai presupposti fortemente civici che, in primo luogo, si basa sul valore etico e giuridico del principio di legalità così come sul valore politico del marcato rinnovamento della classe dirigente e che si rivolge all’intera città, a tutti i viareggini ed a tutti i torrelaghesi senza alcuna distinzione di sorta, nella profonda convinzione che debba essere la nostra comunità a farsi carico, in prima persona, di rispondere con senso di responsabilità e competenza alla più grave crisi amministrativa ed economica dal dopoguerra ad oggi”.

“Sono assolutamente convinto – aggiunge il candidato – che, malgrado tutto, nel nostro tessuto sociale, culturale, economico e professionale vi siano le risorse morali ed intellettuali adatte per far fronte allo stato di dissesto comunale in atto e che la dignità di tutti noi concittadini ci debba spingere, tutti insieme, a rimboccarci le maniche senza rinunciare, tirarci indietro o, tantomeno, delegare ad altri ciò che spetta in primo luogo a noi stessi. Questo forte senso di appartenenza ad una città e ad una comunità che amo profondamente, pregi e difetti compresi, mi spinge, con l’aiuto di tutti, a chiedere di poterla rappresentare in questa fase storica tanto critica e a poterne essere punto di riferimento di una rinascita non solo amministrativa e politica ma anche, ed ancor prima, etica e morale. Non sarà facile, anzi sarà difficile, molto difficile, ma questo impegno al quale richiamo tutti quanti – particolarmente coloro che da tempo, stufi e disillusi da una politica brutta ed incompetente non si recano più a votare – sollecitando l’orgoglio di ognuno di noi, sarà anche un modo per testimoniare il massimo rispetto per la storia di Viareggio e di Torre del Lago Puccini, per quello che da sempre rappresentano in Italia e nel mondo, per quanto hanno saputo fare e lasciarci le nostre generazioni passate e per dimostrare che la comunità viareggina non è un ‘volgo disperso’ ma ha coscienza di sé e dei duri compiti che l’aspettano”.