Baccini: “Marchetti e Fantozzi ‘delusi’? Vengano nel Pd”

“Continuo a leggere nelle cronache politiche di questi giorni della profonda inquietudine presente in alcuni colleghi o ex colleghi (tutti comunque cari amici), che mostrano smarrimento e difficoltà nel ritrovare nuovi punti di riferimento dopo l’oggettivo disfacimento del centrodestra italiano. Mi riferisco a Marchetti, Fantozzi e Fazzi i quali, pur con angolazioni e punti di vista diversi, segnalano chiaramente la stessa situazione di disagio. Ebbene mi sentirei di dire loro che forse una soluzione ci sarebbe: seguire l’esempio recente del ministro Stefania Giannini e avvicinarsi al Partito Democratico di Matteo Renzi”. Sono parole del sindaco di Porcari Alberto Baccini che sottolinea subito dopo: “Non sembri questa una provocazione ma un invito ad analizzare la realtà”.
“Ad esempio – aggiunge Baccini – credo che sarebbe necessaria una riflessione sul fatto che quasi tutti gli analisti prevedono che l’attuale presidente del Consiglio dominerà la scena politica almeno per i prossimi 10 anni e lo dimostra il fatto che Berlusconi, che rimane il più furbo di tutti (dopo Renzi…), lo ha capito benissimo e prima degli altri ha messo in atto azioni e comportamenti che si spiegano solo con una piena presa d’atto di questa situazione. Di conseguenza non credo assolutamente che questi 3 amici pensino di farsi inglobare in una destra di stampo “salviniano”, rozza, demagogica e, mi sia permesso, anche un po’ fascista. Altri spazi non ne vedo se non con percentuali da prefisso telefonico. Sottolineo infine che il Partito Democratico del futuro diventerà sempre di più il partito della nazione, ancorato ad alcuni valori fondanti ma sempre più moderno e pragmatico, con l’ambizione di voler risolvere i problemi del paese con le idee e non con le ideologie, valorizzando le intelligenze, senza gli antichi settarismi ma con la capacità di includere nuove sensibilità e nuove categorie sociali alle quali non aveva mai prestato attenzione in passato. Con avversari come Salvini e Grillo Matteo Renzi avrà sempre dalla sua il monopolio del buon senso e della moderazione che sono valori e stati d’animo assai diffusi fra gli italiani, determinando in questo modo una situazione per una partita elettorale neanche da giocare, come sta appunto accadendo in Toscana ed in altre Regioni Italiane”.