Matteoli lancia Santini: “E’ il candidato del centrodestra”

“Il centro destra a Viareggio è nella candidatura a sindaco di Alessandro Santini e il voto utile contro il centro sinistra è solo quello per Alessandro Santini”. Così il senatore di Forza Italia, Altero Matteoli, ha lanciato al Gran Caffè Margherita, in Passeggiata, la corsa dell’ex presidente della Fondazione Carnevale, Alessandro Santini, verso l’election-day del 31 maggio che, a Viareggio, porterà un nuovo sindaco e un nuovo consiglio comunale. “Alessandro Santini – ha proseguito il senatore forzista, davanti alla sala gremita – incarna qualità, competenza e rinnovamento, proprio quei tre elementi che in questi giorni, ponendosi in alternativa l’uno all’altro, stanno animando le discussioni di stampa su quello che dovrebbe essere il nuovo corso dei partiti politici”.

Un nuovo corso che Forza Italia ha già iniziato a Viareggio, come spiega il coordinatore provinciale e presidente del partito forzista in Consiglio Regionale, Giovanni Santini: “Abbiamo fatto una sorta di primarie ‘interne’ – ha spiegato – ma uscendo per la prima volta dalle solite logiche di partito: abbiamo misurato il gradimento in città, fuori dai circoli e dalle sedi e abbiamo trovato in Alessandro Santini una persona che, al di là dello schieramento politico, rappresenta la viaregginità e la voglia di rivincita di questa città”.
“Con la sua lealtà, trasparenza e genuinità – ha aggiunto la vice coordinatrice regionale di Forza Italia, Raffaella Bonsangue – e il suo amore per il territorio, credo che Alessandro Santini ora sia davvero pronto ad affrontare questa sfida”.
Emozionato, il diretto interessato, ma anche “convinto che Viareggio e Torre del Lago Puccini possano rialzarsi. Servono coraggio – ha dichiarato Alessandro Santini – e la consapevolezza che saranno anni duri, dove il sindaco non potrà fare molto e lavorerà fianco a fianco con l’organo liquidatore, insediato in Municipio a seguito del dissesto finanziario del Comune”. Problemi economici a parte, il candidato sindaco di Forza Italia vorrebbe innanzitutto riuscire a “cancellare il timore dei cittadini di non trovare risposte ai problemi né disponibilità all’ascolto, all’interno del palazzo comunale: voglio ripartire anche da qui, non solo dalla sicurezza, dal decoro, dalle questioni della Viareggio Porto, della Patrimonio o del Centro Congressi, perché gli apparentemente piccoli problemi di viareggini e torrelaghesi, per un sindaco, devono essere altrettanto importanti”.
Infine un appello al voto: “Alla città, dico prima di tutto di andare a votare per il proprio sindaco, domenica 31 maggio. So di chiedere una grande prova di fiducia, nella politica prima che nella mia persona, ma solo così Viareggio e Torre del Lago Puccini potranno cominciare a coltivare, di nuovo, la speranza nel proprio futuro”.