Strettoia, dopo la tempesta di vento è ancora allarme eternit

“Eternit, tegole, coperture di tetti e mucchi di spazzatura disseminati sul ciglio della strada in Via Romana, al Diamante e nella traversa di Via Risciolo. Siamo a Strettoia. E’ passato poco più di un mese dall’evento calamitoso del 5 marzo ma nessuno ancora si è attivato per smaltire la grande quantità di materiali abbandonati, tra cui anche molti chili del pericolosissimo eternit i cui effetti sulla salute sono una triste evidenza e che è a tutti gli effetti un rifiuto speciale e pertanto va smaltito”. Questa la documentazione, raccolta da Yuri Maremmani, presidente della Pro-Strettoia e candidato consigliere tra le fila di Pietrasanta prima di tutto che sostiene Massimo Mallegni che commenta: “E’ evidente una situazione vergognosa con alcune aree diventante progressivamente discariche a cielo aperto”.
“Colpa – spiegano gli esponenti – di un principio di maleducazione, purtroppo diffuso con i cumuli di materiali e rifiuti che montano giorno dopo giorno”. “Vorremo evitare, visto che noi abitiamo a Strettoia, che la nostra frazione diventasse la discarica della Versilia. E’ da più di 20 giorni ormai che – spiega Maremmani – conviviamo con l’eternit che oltre che un rifiuto pericoloso e non recuperabile, deve essere smaltito in apposite discariche. E c’è chi (ndr Rossano Forassiepi), in questi giorni, si è persino vantato di aver rimessotutto apposto a tempo record….”. Per la lista Pietrasanta prima di tutto prim” vengono i cittadini: “L’amministrazione si attivi – conclude – per sgombrare le strade evitando il proliferare di nuove discariche”.