Mallegni: “Se eletto riattiverò subito impianti per balneazione”

“I divieti di balneazioni degli ultimi anni sono il frutto della mancanza di coraggio e dell’incapacità dell’amministrazione comunale”: questa la dura presa di posizione di Massimo Mallegni, candidato sindaco per Pietrasanta. Mallegni pone l’accento sul fatto che l’amministrazione non si è presa la responsabilità di garantire acque balneabili attivando gli impianti anti-inquinamento, promettendo, in caso di elezione, di riattivare subito il 4 giugno con un provvedimento di somma urgenza i due impianti alle foce di Motrone e di Fiumetto per garantire acque balneabili questa estate. Secondo il candidato, che si presenta con la lista “Pietrasanta prima di tutto”, due terzi dell’economia pietrasantina e della Versilia sono basati sul turismo: “Non ci possiamo permettere – spiega – di affidarci a pareri orali o per sentito dire così come hanno fatto Lombardi ed il suo fedele discepolo Forassiepi”. 

Poi Mallegni si chiede quanto sia stato speso all’epoca per gli impianti, rispondendo che si tratterebbe di molto meno in relazione ai danni provocati al turismo e alle attività da tutti i divieti di balneazione. La linea tracciata dal candidato sindaco è chiara: il sindaco Lombardi viene tacciato di aver screditato in ogni modo la precedente esperienza amministrativa, prima parlando di analisi truccate poi di controlli inadeguati. “Ma ha scoperto solo oggi – tuona Mallegni – che l’immissione di acido paracetico, da lui duramente contestato ed osteggiata, può salvare almeno questa stagione visto che le altre le abbiamo già perse”. Secondo il candidato, l’attuale amministrazione non è stata capace di portare avanti quello di buono gli era stato lasciato in eredità, preoccupandosi soltanto, negli ultimi 5 anni, di trucidare i risparmi delle famiglie con continui aumenti della tassazione.