Repubblica viareggina: “Gaia, serve una gestione più vicina al cittadino”

“Un tema a noi molto caro una volta che dovessimo arrivare ad amministrare la città sarà la questione idrica. L’acqua è un bene comune e la volontà popolare espressa con i referendum del 2011 deve essere rispettata”. Lo sottolinea la lista Repubblica viareggina per i beni comuni che sostiene la candidatura a sindaco di Filippo Antonini. “La società di Gaia – prosegue la lista – era stata presentata come un fiore all’occhiello della gestione dell’acqua ma in realtà si è caratterizzata per notevoli disservizi. Il rincaro delle bollette, gli uffici spostati a Pietrasanta e aperti solo in alcuni giorni della settimana e i distaccamenti forzati senza preavviso sono solo alcune delle cose che denunciamo di una gestione che è fortemente criticata dalla cittadinanza”.
“Gaia – aggiunge Repubblica viareggina – non dovrà permettersi di staccare l’acqua a persone che non riescono a pagare le bollette a causa della crisi economica come purtroppo è avvenuto anche nel nostro comune. L’acqua è un bene comune diritto di tutti come sancito anche dalle nazioni unite. Repubblica Viareggina si impegnerà a tutelare le fasce economicamente più deboli sulle bollette di acqua cercando di favorire riduzioni in base al reddito e rateizzazioni, manovra che potrebbe risultare difficoltosa a causa del dissesto del nostro comune, ma che cercheremo in ogni modo di agevolare, facendo sì che i fondi a disposizione vengano destinati a questioni imprescindibili come quella dell’acqua pubblica. Crediamo, inoltre, che Gaia dovrà aprire un ufficio al pubblico nel comune di Viareggio almeno due volte alla settimana. Non è assolutamente più accettabile che persone anziane o persone con disabilità devono andare fino a Pietrasanta per reclami o accertamenti”.