Nautica, Poletti: “Viareggio deve tornare a chiedere in se stessa”

“Questa mattina, allo scalo del Polo Nautico, ho assistito al varo del Taransay, uno yacht di 40 metri di Rossinavi che è ispirato a una barca inglese degli anni Trenta. Un varo è sempre una bella festa, e l’avvenimento di oggi mi è sembrato un buon auspicio per una città come la nostra che ha tanti problemi da risolvere ma ha sicuramente dentro di sé le risorse e le competenze per risollevarsi. Oltretutto a Viareggio ci sono stati tre vari in pochi giorni, il che rappresenta un segnale incoraggiante, che ci conferma la necessità di scommettere sul settore strategico delle attività legate al porto”. Sono parole del cadidato a sindaco per il Pd e la lista VVV, Luca Poletti.
“Ecco – aggiunge -, vorrei che Viareggio tornasse a credere in se stessa e puntasse sulle sue eccellenze. Rossinavi è una di queste, perché anche in un momento di crisi ha continuato a creare sviluppo e lavoro. Né va dimenticato il ruolo delle maestranze e dell’indotto, che vantano un notevole grado di specializzazione. Il varo di Taransay, scafo in stile vintage eppure di moderna concezione, può diventare una delle tappe della rinascita viareggina: la voglia di fare impresa, di innovare, di affrontare le sfide della contemporaneità può essere la ricetta per il rilancio. Viareggio ha una grande storia dietro di sé, dobbiamo soltanto permettere alle forze sane e produttive di esprimere il loro potenziale. E’ il compito della politica come io la intendo: non una cappa che tutto avvolge e tutto vuole controllare, ma un elemento di facilitazione dello sviluppo”.