Battaglini (Pietrasanta prima di tutto): “Da sgomberare subito gli hotel occupati di Focette”

“Ex Hotel Tirreno e Candia di Focette occupati dagli extracomunitari. E’ emergenza sicurezza nella zona dopo che nuovi gruppi di extracomunitari hanno nuovamente preso possesso dell’ex Hotel Candia, sul lungomare, e si sono impossessati da alcuni mesi anche dell’ex Hotel Tirreno nel cuore della frequentatissima frazione marinella”. Così la lista Pietrasanta prima di tutto che spiega: “I due locali sono utilizzati come dormitorio e come rifugio – spiega Giulio Battaglini, giovane candidato consigliere alle prossime elezione comunali tra le fila di Pietrasanta prima di tutto che sostiene Massimo Mallegni che in queste settimane ha raccolto numerose segnalazioni da parte dei residenti e dei turisti che abitano nella frazione Chiediamo l’intervento energico dell’amministrazione comunale di Pietrasanta e delle forze dell’ordine per un’ispezione immediata nei locali dell’ex Hotel Tirreno e del Candia da cui entrano ed escono furtivamente ogni giorno decine di extracomunitari”.
“La presenza sempre più numerosa di gruppi di extracomunitari nella Marina, e non solo – proseguono dalla civica – potrebbe avere anche connessioni con l’escalation di furti che da mesi ormai popolano le cronache cittadine. Con quale sostegno vivono queste persone? Lavorano? Hanno regolare passaporto? Sono in regola? Noi lo vogliamo sapere anche perché vivono in mezzo a noi e devono sottostare alle nostre regole. Voglio anche ricordare all’amministrazione, che pare si sia dimenticata di Focette negli ultimi anni, che la stagione è ormai iniziata e la zona di Focette è storicamente un punto strategico dell’immagine della nostra città. Non è possibile andare avanti così: esiste un evidente problema di sicurezza su cui porre molta attenzione. Vogliamo davvero che questa estate siano visitate, una dopo l’altra, tutte le case e le ville di Focette e dintorni?”. “Inoltre – prosegue Battaglini – la presenza degli extracomunitari è coincisa anche con la nascita di un punto di spaccio nella zona Benelli, al confine con il vicino comune di Camaiore di cui sono a conoscenza tutti e con una incredibile serie di furti di biciclette in tutta la zona. L’unica soluzione è murare porte e finestre fino al secondo piano e togliere gli infissi per evitare che una volta sfrattati possano ritornare ad occuparlo. La priorità è ora sgombrare i locali e riportare un po’ di normalità nella frazione visto che ai residenti tocca ormai dormire con un occhio aperto”.