Lamioni (Area Popolare): “Non sono in vendita ma credo nell’unità del centrodestra”

“Quello di un centrodestra unito e davvero alternativo, non a parole e con slogan ideologici che lasciano intatto il sistema di potere della Toscana, ma concreto e attento ai cittadini e non al palazzo, è sempre stato il mio obiettivo”. Lo dice il candidato presidente alla Regione Toscana, Giovanni Lamioni (Passione per la Toscana). “Un centrodestra – aggiunge – capace di andare oltre le semplici sigle partitiche, che qui in Toscana hanno fatto il loro tempo, aperto alle meravigliose esperienze civiche e civili che in questi anni sono nate, nonostante tutto. Quando fui contattato mesi fa da Forza Italia, dissi subito che questo era il mio obiettivo e la mia caratteristica. E sul mio nome cominciò a costruirsi davvero un’unità vasta e significativa. Poi, il teatrino della politica romana ha fatto il solito danno e Forza Italia si è avviluppata in una spirale autoreferenziale, a differenza di Area Popolare che ha avuto il coraggio, l’intelligenza e, appunto, la passione di continuare con me un percorso vero, libero e alternativo”.
“E siamo ad oggi – aggiunge -. E’ vero siamo ancora in tempo: che Mugnai e Forza Italia aderiscano al progetto di Passione per la Toscana e ridiano, insieme a me, una speranza ai tantissimi tocani che, se non traditi, sono stati lasciati soli davanti ad una Regione matrigna dal Centrodestra tradizionale. Senza campagne acquisti sotto banco. Passione per la Toscana è un po’ come la Fiorentina, che non è in vendita e fa da sé con determinazione e sacrificio, a differenza del Milan che pare lo sia, a favore di un ricco signore cinese. Cioè realtà civiche e popolari che stanno assieme con convinzione e, di contro, forze del vecchio Centrodestra che stanno solo sul mercato, senza offrire alternative. Aspetto a braccia aperte”.