Rossi: “Pronto a presentare una nuova riforma dei vitalizi regionali”

“Rilancio un impegno che ho già preso: sarà mia premura, se sarò eletto, presentare una ulteriore riforma dei vitalizi regionali. Una riforma con effetto retroattivo basata su alcuni punti cardine: stabilire che il vitalizio si possa percepire a 65 anni, fissare un tetto netto al trattamento in modo che non si vada oltre un certo limite, stabilire il divieto di cumulo con altri trattamenti come il vitalizio parlamentare o quello europeo”. Ad annunciare questa proposte incentrate su sobrietà e correttezza della politica, è Enrico Rossi, presidente uscente della Toscana e candidato alla rielezione, nel corso della conferenza stampa tenuta questa mattina per presentare l’appoggio dell’Italia dei Valori alla sua candidatura.
“Mi sembra una proposta seria, completa, anche se non sarà di facile realizzazione” ha sottolineato Rossi che ha aggiunto: “La Toscana in questo campo ha già fatto molto: negli anni il numero dei consiglieri è passato da 65 a 55 e nella prossima legislatura si ridurrà a 40. Gli assessori sono passati da 14 a 10 e diventeranno 8. Siamo stati tra i primi a fare queste scelte. Ci impegniamo a fare di più”.
“Aggiungo comunque – ha concluso il presidente uscente della Toscana – che per fortuna la democrazia parlamentare consente anche a persone come me, di origine contadina, di impegnarsi nella politica e nell’amministrazione, anche con uno stipendio importante. Gli estremismi di chi vuole eliminare tutto non ci appartengono”.