
“Il lavoro può avere festa se c’è, non se lo si sta perdendo o se si è aggrappati a soluzioni occupazionali precarie o temporanee”. Risponde così il candidato alle regionali per Forza Italia, Stefano Mugnai, alle esternazioni di Rossi sulla sacralità della festa del lavoro. “E’ questo che confligge – dice Mugnai – il fatto che il primo maggio sia divenuto la festa del lavoro che manca o della cattiva occupazione, spesso subita dal cittadino e dai giovani soprattutto che accettandola tentano di recuperare la propria dignità. Del Maggio si fa carneficina. L’Expò ha reclutato offrendo ai candidati per alcune posizioni compensi insufficienti anche solo come rimborso spese. Questo primo maggio, più che celebrare la festa del lavoro, mi pare che al lavoro si sia fatta la festa. Che è un’altra cosa. Il resto sono le solite ideologizzazioni. Intanto, a Saline di Volterra, la Smith Bits sta chiudendo e in 200 stanno per perdere il lavoro. La Regione dov’è?”