Simoni: “Versiliana 2015, solo promesse. L’edizione di quest’anno è a rischio”

Versiliana 2015 a rischio. Così almeno la pensa il candidato sindaco Massimiliano Simoni: “Leggo della conferenza stampa di ieri sul cartellone di Versiliana Extra e non posso che sorprendermi – dice – Gli attuali amministratori di Pietrasanta continuano a fare finanza creativa, anzi da fantascienza. Siamo al 30 aprile, termine ultimo per legge per l’approvazione del bilancio consuntivo comunale, che evidentemente non sarà approvato, e che fa la Fondazione Versiliana? Va avanti sulla strada intrapresa, fregandosene di tutto e tutti”.
“Il 31 gennaio 2015, in sede della conferenza stampa per la presentazione cartellone triennale per il Fus) – prosegue – rilevavo l’impossibilità (per il diritto amministrativo che regola le pubbliche amministrazioni) per un organo pubblico (presidente e cda Fondazione) in scadenza al 30 aprile 2015 di prendere decisioni che comportino oneri di spesa e di qualsiasi altra natura che vadano oltre tale mandato, e che comunque, qualsiasi dirigente pubblico non possa firmare determine di spesa se non ha i soldi disponibili (non nel previsionale, ma in cassa), ho posto una domanda secca: visto che il decreto legge 1 luglio 2014 dell’allora illuminato ministro Franceschini, nella ratio del provvedimento di garantire, con il contributo triennale, una programmazione pluriennale degli eventi e controllare la spesa, richiede, oltre alla stesura del piano spettacolare, una auto dichiarazione (nel nostro caso del presidente della Fondazione Poletti) attestante l’impegno al raggiungimento dei requisiti minimi di attività e il rispetto delle altre condizioni (su tutte piano economico = soldi in cassa), ha la fondazione i soldi in cassa per la copertura del programma almeno del 2015 (dovrebbe averli per il triennio di riferimento 2015-2016-2017 e non per il decreto che non è sopra le superiori disposizioni di Legge, ma per il diritto amministrativo-trasparenza della spesa)”.
“Se prima potevamo avere dei dubbi – conclude Simoni – oggi tale dubbi sono fugati. Il Comune non potrà certo, non solo non aver trasferito alla Versiliana risorse a valere sul bilancio 2015, aver “promesso” (ovviamente per scritto/determina) alcunchè. Come avrà fatto il presidente Poletti (che firma), e con lei il direttore generale Nicolai (che non firma), ad aver preso impegni economici (sottoscrizione contratti) con operatori di settore e compagnie (il cartellone di Versiliana Extra è realizzato in collaborazione con il Teatro Puccini e con Prg di Firenze). Il nuovo sindaco, chiunque esso sia, e con lui il nuovo presidente (nominato dal sindaco stesso), come potrà avvallare tale situazione e sostenere impegni economici presi a titolo privato dalla precedente gestione (presidente e Consiglio), per di questo si parla? Si rendono conto che si rischia di far saltare l’edizione 2015 del Festival della Versiliana? Surreale!”.