Primo maggio, Baccelli: “Il mondo del non lavoro richiede attenzione”



“Ogni Primo maggio, da qualche anno a questa parte, mi trovo a chiedermi cosa andiamo a celebrare con questa giornata. Lo faccio pensando al gran numero di disoccupati – giovani e non più giovani -, di precari, di persone sottopagate che incontro ogni giorno. Credo che possa aver senso continuare a celebrare il 1° Maggio solo se riusciamo a passare dalle parole ai fatti guardando alla realtà di un mondo del ‘non lavoro’ che richiede il coraggio di cambiare, almeno di provarci con tutte le nostre forze”.
Con queste parole Stefano Baccelli è intervenuto questa mattina a Fornaci di Barga all’inaugurazione della 55esima edizione della fiera del 1° Maggio. “Una manifestazione, questa – ha affermato Baccelli – che ben rappresenta lo spirito della festa odierna, fatta dalla gente, dai commercianti, dalle istituzioni e dagli imprenditori, in un clima di concretezza e collaborazione che ridona senso alla celebrazione del 1 Maggio”.